LiberaMente
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Cari ascoltatori, l’estremismo politico in Francia avanza a grandi passi, e si esprime con una violenza (si spera solo verbale) contro l’avversario tutta tipicamente gauchista o islamo-gauchista, come l’abbiamo definita sul nostro sito Radio Libertà: questo è l’esiziale pericolo per la Francia e per l’Europa. Diciamo questo anche perché ci siamo imbattuti nel brano musicale […]
Cari ascoltatori, stasera vorrei raccontarvi una storia paradigmatica delle follie, delle isterie e dei controsensi politicamente corretti dei nostri tempi, che sarebbe rosolio per la penna di Tom Wolfe.Questa vicenda, riportata sul sito de Il Giornale, è avvenuta al McDonald’s nella stazione centrale di Berlino: due dipendenti, un trans e una donna musulmana, litigano per […]
Cari ascoltatori, fuori dal politichese, questa sera la domanda è: chissà perché in Europa soffia un vento di destra? Al di là dei caminetti, dei blocchi repubblicani contro lo “spettro nero” che si stende sulla Francia, delle liturgie di palazzo sempre più stanche che cercano di negare o contenere questo vento, qual è la sua […]
Cari ascoltatori, alla fine abbiamo visto qualcosa che pensavamo fosse impossibile: qualcuno sostiene che al dibattito di stanotte Joe Biden non sia andato poi così male, e che per il più che ottuagenario candidato democratico ci sia ancora speranza, nonostante sia stato scaricato ormai da quasi tutti, dai giornaloni, da parti dell’establishment democratico, dal New […]
Cari ascoltatori, dobbiamo dirlo: per una volta hanno ragione i socialisti. No, non è l’effetto di un aperitivo in redazione, è che nel guazzabuglio delle trattative che sta andando in scena a Bruxelles, i socialisti per una volta sono riusciti a dirne una giusta: quando hanno affermato che la destra non può andare con loro. […]
Cari ascoltatori, oggi tutti vi diranno che è fondamentale quello che accade a Bruxelles, dove nel pomeriggio inizierà il Consiglio europeo, durante il quale ci si occuperà delle nomine agli incarichi apicali. Questo evento è sicuramente importante, con un asse franco-tedesco delegittimato dagli elettori che vuole davvero lasciar fuori l’Italia, cosa che sarebbe inaccettabile per […]
Cari ascoltatori, adesso c’è veramente da divertirsi. Che farà ora il mainstream, che faranno i giornaloni, i talkshaw quasi a rete unificate, i commentatori del copia e incolla? La bolla mediatico-intellettuale taccerà in coro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di essere sovranista, nazionalista, anti-europeista? Ci chiediamo questo perché un’agenzia di poche ore fa dà […]
Cari ascoltatori, stasera ci viene da dire che la conservazione non è sempre e per forza roba da conservatori: per esempio, in questo momento i conservatori – quelli autentici e filologicamente fedeli a ciò che questo termine significa nella tradizione politico-filosofica – sarebbero i più interessati a rompere lo status quo in Europa, basato sull’asse […]
“La libertà della stampa deve essere assoluta, i giornali devono essere lasciati liberi di esercitare la propria funzione investigativa e di controllo con forza, vigore e senza impedimenti”. Cari ascoltatori, queste parole di Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori della democrazia americana, ci sembrano l’esergo migliore per la notizia di stamattina: Julian Assange è un […]
Cari ascoltatori, il risultato dei ballottaggi sono senz’altro importanti, e alcuni risultati permettono al centro-sinistra di gridare al trionfo per le vittorie a Firenze, a Bari, a Perugia, a Cremona, mentre il centro-destra è avanti a Rovigo e a Lecce In realtà il conto complessivo non cambia in modo sensibile, ma si può dire che […]
Cari ascoltatori, stamattina ci tocca di nuovo Antonio Tajani, protagonista del retroscena politico in cui si tesse la tela dei nuovi equilibri europei, fra trattative, veti e controveti: un ambiente in cui Tajani si muove molto bene, avendo in passato ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Unione. Ebbene oggi, secondo quanto riporta Repubblica, ci siamo imbattuti in […]
Cari ascoltatori, stasera voglio suonare un allarme anch’io. Non sei nessuno, nel circo mediatico-intellettual-giornalistico, se non suoni un allarme al giorno. L’allarme più suonato, soprattutto da quando il centrodestra ha vinto le elezioni, è l’allarme fascismo. Va di moda anche l’allarme nazismo: Stefano Massini, autore teatrale, attore, scrittore, spalla di Formigli, porta in giro uno […]