Autore: Giovanni Sallusti

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Cari ascoltatori, facciamo questo gioco, dimmi di che scandalo parli e ti dirò che Paese sei: un Paese da operetta o una democrazia avanzata? Vediamo due casi di quest’ultimo scorcio d’estate. Da un lato c’è questa storiella pecoreccia, c’è l’amante di un ministro che non riceve la nomina che si aspettava e allora fa partire […]

Cari ascoltatori, in questi giorni sul caso Sangiuliano (che ha presentato le proprie “dimissioni irrevocabili” in una lettera alla premier Meloni) ne abbiamo sentite di tutte: ogni tipo di analisi storica, psicologica, matrimoniale, paramatrimoniale, antropologica. Fino a che Repubblica è arrivata in vetta, a scomodare il fascismo. A piantare la bandierina è stato il collega […]

Cari ascoltatori, mentre tutti i giornaloni paiono continuare ad aver occhi e orecchie solo per l’affaire Sangiuliano-Boccia (per carità, il ministro è apparso al Tg1, questo fisiologicamente fa notizia), noi ci ostiniamo a fare una radio, un sito, un lavoro informativo come se esistesse anche qualcos’altro. E qualcos’altro succede: ieri, per esempio, abbiamo parlato dell’incrinatura […]

Cari ascoltatori, mentre noi ci gingilliamo con l’imprescindibile affaire Sangiuliano, i caffè pagati o no e le chat con i cuoricini o no, appena oltre le Alpi sta succedendo qualcosa di storico: sta franando l’asse franco-tedesco che ha costruito l’Europa nonché le sue attuali istituzioni. Si tratta di una tempesta perfetta rispetto alla stasi equilibrista […]

Cari ascoltatori, oggi vorrei chiedere una moratoria sulle sovrabbondanti dosi di sociologia e sociologismi che da giorni vengono scaricate sul tragico, terribile caso del 17enne di Paderno Dugnano che ha ucciso tutta la sua famiglia a coltellate. In questi casi la cronaca sovrasta qualunque commento, ed è forse proprio a causa di una forma di […]

Cari ascoltatori, siamo prigionieri del macabro illusionismo di Hamas, uno schema ciclico preciso, che va dal terrorismo nazi-islamico al rimbalzo sui media. Il fatto più recente è l’orrendo assassinio dei sei ostaggi israeliani uccisi con modalità del tutto simili a quelle delle SS, sparando loro alla nuca. Dovremo ricordarcelo tutti, quando sui titoli dei giornali […]

Cari ascoltatori, purtroppo a volte tocca alla cronaca nella sua versione più brutale smascherare le fole dell’ideologia. Veniamo da un agosto in cui, per insolazione collettiva, a tener banco è stato il dibattito sullo ius scholae, questa esigenza di allargare le maglie della cittadinanza sulla base dell’ipotesi che esista una specie di ritrosia a concederla, […]

Cari ascoltatori, grazie ai segugi instancabili di Repubblica bisogna aggiornare l’elenco dei fascisti, che si arricchisce di un nome sorprendente: Pupi Avati. La boutade etilica pubblicata su Repubblica proviene dall’inviato alla mostra del cinema a Venezia, Stefano Cappellini, che pare essere lì non tanto per raccontare le pellicole e commentare le nuove tendenze del cinema, […]

Cari ascoltatori, questa estate la Cei, la Conferenza episcopale italiana, ha molta voglia di fare politica: dopo aver trattato i temi dell’immigrazione con posizioni bergogliane, è intervenuta anche sul tema dell’autonomia differenziata. Sia chiaro, siamo felicissimi che in una società plurale sia forte la voce dei vescovi italiani: non siamo laicisti ideologici. Siamo però laici […]

Cari ascoltatori, attenzione: ha esternato Paolo Gentiloni, ex fondatore del Partito democratico, ex presidente del Consiglio, Commissario europeo uscente per gli affari economici e monetari. Finora, a dispetto degli incarichi importanti che ha ricoperto, non avevamo avuto notizia di sue grandi dichiarazioni e tantomeno di importanti iniziative politiche: meglio così, meglio che il conte Gentiloni […]

Cari ascoltatori, avremmo una domandina modesta e lineare per il protagonista politico di questo agosto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale ha deciso di ritagliarsi un ruolo da leader politico dando sponda a chi cerca di generare tensioni nel governo di centrodestra, che già è sotto attacco mediatico e forse a breve anche […]

Cari ascoltatori, chiusa la Convention democratica di Chicago con il discorso di accettazione della nomination della candidata paracadutata dall’élite democratica sulla testa di Joe Biden, la parola d’ordine da qui a novembre sarà “dacci oggi la nostra Santa Kamala”. L’attuale vicepresidente ha pronunciato un discorso ampiamente telefonato nel quale ha insistito su due punti. Primo: […]


Radio Libertà

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