Autore: Giovanni Sallusti
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Cari ascoltatori, stasera lanciamo una proposta a Elena Ethel Schlein, segretaria di quell’assemblea radical del Dams in cui si è tramutato il Partito democratico: ci viva lei con 2mila euro al mese e poi ci faccia sapere. Le lanciamo questo guanto di sfida in seguito all’indecorosa cagnara sulla manovra del centrodestra che secondo lei – […]
Cari ascoltatori, ci sono quattro sillabe che da sinistra non si odono mai, che sono impossibili da pronunciare: co-mu-ni-smo. Sembrano facili ma evidentemente non lo sono, dal momento che il 99% del mainstream politico, intellettuale, editoriale e giornalistico ieri non è riuscito a dire “comunismo”: eppure era il 9 novembre, anniversario del crollo del Muro […]
Questa settimana, a “Parlando liberaMente”, la nostra intervista settimanale con i protagonisti della politica, dell’attualità, del giornalismo, Giovanni Sallusti discute con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, del recente rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale scolastico, che introduce aumenti medi di 150 euro per i docenti e 110 per […]
Cari ascoltatori, questa sera siamo in imbarazzo, abbiamo una notizia di cui non ci capacitiamo e abbiamo quasi timore a riferirla, anche se abbiamo fatto più volte le verifiche del caso, abbiamo incrociato informazioni con i colleghi, eravamo scettici ma pare sia proprio così: Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha annunciato uno sciopero generale! Incredibile […]
Cari ascoltatori, oggi dobbiamo registrare uno scandalo enorme nello strano Paese dell’opposizione – che non è quello reale – la cui agenda è dettata più da Fratoianni e Bonelli che dall’ex principale partito riformista dell’opposizione, dicesi Pd. Lo scandalo è che il governo abbassa le tasse. È vero che sembra una bestemmia in un Paese […]
Cari ascoltatori, i postumi della sbronza-Mamdani (un sindaco a un oceano di distanza, mah) giocano brutti scherzi a sinistra, in particolare a Elly Schlein: la segretaria del Pd ci ha regalato una perla insuperabile: la tassa Mamdani! L’ideona per recuperare consensi e posti in classifica nei sondaggi Pd è un adeguamento linguistico (e all’ossessione per […]
Cari ascoltatori, stiamo udendo un coro che intona “san Mamdani prega per noi” (si corre il rischio di un cortocircuito confessionali, visto quanto il nuovo sindaco di New York rivendica la sua identità islamica, con una spinta anche antiebraica e quindi antioccidentale): come avevamo previsto ieri, sui giornaloni unificati di stamane possiamo assistere a una […]
Cari ascoltatori, stasera ci sono due notizie distinte con tratti che ci paiono vicini. Quella più in evidenza è l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani, che il campo largo sta festeggiando (non avendo mai niente da festeggiare in casa sua, va a far sua qualsiasi vittoria all’estero). La cosa di per sé […]
Cari ascoltatori, Zohran Mamdani ha appena vinto la corsa a sindaco di New York e i siti dei giornali che contano sono già ebbri di titoli tonanti e festeggianti, non osiamo pensare a domani, quando arriveranno anche i quotidiani di carta e gli “approfondimenti”, gli allegati sull’uomo che apre una nuova stagione di magnifiche sorti […]
Cari ascoltatori, stasera vi diamo una apparente notizia clamorosa, che in realtà è una non notizia. Il principale sindacato italiano – o ex – cioè la Cgil (ormai trasformato nel capofila del cartello dell’antagonismo pro-pal), non ha firmato il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti degli enti locali, vale a dire il personale […]
Cari ascoltatori, domani New York potrebbe svegliarsi con un sindaco musulmano: il favorito per la vittoria è il candidato democratico che ha vinto le primarie, Zohran Mamdani, che se la dovrà vedere con l’ex governatore Andrew Cuomo, il quale ha perso le primarie e si è presentato come indipendente, perché non si riconosce nell’agenda radicale […]
Cari ascoltatori c’è il leader politico di un grande e potente Paese che ha deciso di affrontare di petto un genocidio autentico che dura da almeno 15 anni, nel totale silenzio delle anime belle, dei flotilleros, dei “restiamo umani” boys, insomma della frastagliata compagnia terzomondista. Il genocidio in questione non è lo sterminio di un […]
