Autore: Carlo Cambi
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Nella nostra rubrica “Gli scorretti”, in cui Carlo Cambi e Giulio Cainarca parlano di politica e attualità, viene affrontato, fra gli altri, il tema del fisco: “Occorre una riforma del fisco per cui la dichiarazione dei redditi stia in una pagina. Deve essere semplice, chiara. Se lo Stato per farmi adempiere a un dovere mi […]
Nella nostra rubrica “Gli scorretti”, Carlo Cambi e Giulio Cainarca parlano, fra i tanti argomenti trattati, delle politiche europee in tema di agricoltura e dei riflessi sull’Italia. “Gli attacchi al nostro Made in Italy da parte dell’Europa sono reiterati. Il problema è di sistema, noi non abbiamo un sistema Italia come quello francese, se gli […]
Nella nostra rubrica “Gli scorretti”, Carlo Cambi e Giulio Cainarca parlano del riscaldamento climatico, delle politiche europee e delle conseguenze dell’ideologia green. “Tutte le scelte che Bruxelles ha compiuto prescindono dai dati reali, la dimostrazione è la fine di una delle industrie portanti dell’economia europea, quella dell’automobile: quel comparto industriale è morto, finito”. “Negli ultimi […]
Nella nostra consueta rubrica “Gli scorretti, Carlo Cambi conversa con Giulio Cainarca di temi di attualità e tocca l’inchiesta della Procura di Perugia sul dossieraggio ai danni della Lega. Si domanda Cambi: “Perché un bubbone come la vicenda dei dossier di Striano non trova spazio sulle trasmissioni di approfondimento della Rai, né sulle prime pagine […]
Nella nostra rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi conversa con Giulio Cainarca su vari temi di attualità e di politica, e coglie un dettaglio che a molti è sfuggito: “I politici di sinistra, invece di tifare per la condanna di Salvini, dovrebbero temerla”. Perché? Perché annota Cambi, se un giorno toccasse alla sinistra andare al […]
Nella nostra rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi, nella consueta chiacchierata con Giulio Cainarca, spiega perché la Germania Est dice a tutti che l’Europa… non esiste: “La Germania dell’Est è in rivolta, lì il marco è ancora una moneta valida, tutti la accettano e pagano con quella. Perché la Germania, promotrice dell’euro, ha costretto i […]
Per la nostra rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi chiacchiera con Giulio Cainarca sui temi di cartello della cronaca e della politica. E porta alla luce come l’Unione europea ora si trovi nella condizione di non poter fare a meno dell’Italia, pena la sua disgregazione. Perché? Perché, spiega Cambi, la Francia sta cercando di uscire […]
Nella nostra rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi discorre con Antonino D’Anna dei temi di cartello, e quello più di cartello di tutti è ancora la questione green deal e le sue assurdità e bugie. Per esempio: “Ursula ha confermato tutti i limiti del green deal: motori endotermici fuori legge, non più commerciabili dal 2035, […]
In questa nuova puntata della rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi discorre con Antonino D’Anna sui temi del momento, tra i quali spicca il caso Scampia, dopo il tragico crollo del ballatoio alle Vele. Qualcuno ricorda che cosa sono le Vele, come sono nate, qual è l’idea sottintese alla loro costruzione?, chiede Cambi. “La verità […]
Carlo Cambi, nella sua rubrica settimanale “Gli scorretti”, ci propone, fra i mille temi dibattuti con Antonino D’Anna, una riflessione su fatti ignorati dai media sui movimenti della Cina. Trump, dice Cambi, ora che il proiettile lo ha mancato (sarebbero stati guai) diventerà Presidente degli Stati Uniti e finalmente torneremo a un ordine mondiale fatto […]
Questa settima, “Gli scorretti” di Carlo Cambi, fra tanti temi (andate a sentire che cosa dice di Jasmine Paolini, l’antiwoke) si occupa anche di Stati Uniti. Con la crisi-Biden in corso e la caccia a un sostituto, dice Cambi, “Kamala Harris, per ora in testa, è probabilmente il candidato più debole possibile, ma va detto […]
Carlo Cambi è impietoso: l’Europa sta andando sempre più verso l’irrilevanza e domani nel mondo del G7 conterà sempre meno. Tutto questo perché? Tutta colpa delle scelte che hanno privilegiato sempre più la Germania e una globalizzazione scellerata applicata senza alcuna regola. E tutto questo non aiuta l’Occidente, sempre più stretto nella morsa delle autocrazie […]