La Ue è così green che dice ok al latte finto
Carlo Cambi · 3 Novembre 2024
Nella nostra rubrica “Gli scorretti”, Carlo Cambi e Giulio Cainarca, parlando come sempre di politica e attualità, affrontano il tema del formaggio e dei cibi sintetici. “L’Efsa, l’ente che autorizza la commercializzazione dei cibi in Europa, ha cambiato il suo regolamento per autorizzare i cosiddetti Novel Food, cioè i cibi nuovi, nonostante 17 Paesi dell’Unione e il Parlamento europeo abbiano detto che devono essere trattati alla stregua dei farmaci, quindi sottoposti a studi clinici”. Fra questi ci sono la carne e il latte prodotti in laboratorio, ed esistono aziende pronte a produrli che aspettano solo l’autorizzazione.
“Il latte prodotto senza vacche costa molto meno del latte naturale, ma soprattutto poi si potrà produrre formaggi che faranno concorrenza ai nostri. Non avranno la qualità del parmigiano reggiano, del grana padano, del taleggio, del gorgonzola, ma andranno a impattare sul mercato. Tutto questo rientra nel green deal, nell’annunciata guerra alla zootecnia, cioè la volontà di chiudere le stalle”.
“Se poi si autorizzerà anche la carne sintetica, per cui non ci sarà più bisogno del vitello, sparirà anche il latte, e senza latte sparirà il parmigiano, e senza il parmigiano non c’è Italia. A questo andiamo incontro, ma nessuno se ne occupa, se non la Coldiretti. E al Parlamento europeo le forze verdi della sinistra sono tutte favorevoli alla morte della zootecnia, perché i poveri animali soffrono troppo”.