LiberaMente

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Cari ascoltatori, stasera vorrei parlare con voi di due importanti politologi contemporanei eredi della migliore tradizione dell’illuminismo francese, Kylian Mbappé e Marcus Thuram. Esatto, l’attaccante dell’Inter e la stella del Paris Saint-Germain in procinto di trasferirsi al Real Madrid. Ne parliamo perché sono loro i due nuovi maître à penser della gauche perbene, indignata dalla […]

Cari ascoltatori, questa sera ci sarà la prima grande cena strategica dei capi di Stato e di Governo a Bruxelles con i 27 Stati dell’Unione e comincerà la tessitura della tela sulle grandi nomine: il presidente del Consiglio europeo, l’alto rappresentante della politica estera e soprattutto il nuovo Presidente della Commissione europea, che noi vorremmo […]

Cari ascoltatori, negli ultimi giorni il tasso di ipocrisia ha avuto un nuovo picco sopra il livello di guardia. È in corso su X e sugli altri social il (quasi quotidiano) allarme fascismo: giornalisti, progressisti, maestri del pensiero tutti indignati per la poco edificante mezza rissa alla Camera, con spintoni, colluttazioni, schiaffi presi o non […]

Cari ascoltatori, stamattina vorrei parlare di una sindrome che a un certo punto colpisce tutti gli inquilini dell’Eliseo, tutti i presidenti della Repubblica francesi: la sindrome del piccolo Bonaparte. Sembra sia inevitabile che a un certo punto tutti si convincano di essere la reincarnazione di Napoleone,  travolti da una grandeur eccessiva, tragicomica. Penso per esempio […]

Cari ascoltatori, questo spazio si chiama LiberaMente non come vezzo retorico, ma per lo stesso motivo per cui ci chiamiamo Radio Libertà, cioè perché per noi la libertà è un valore fondamentale, pre-politico, che sta alla base della costruzione sociale: qualcuno ricorderà il filosofo liberale Isaiah Berlin, che definì “la libertà di” e “la libertà […]

Cari ascoltatori, come sapete tutti, oggi un anno fa se n’è andato Silvio Berlusconi, e ha lasciato un incredibile vuoto nella politica. Ma non solo, perché se pensassimo che la vita coincide con la politica saremmo marxisti: il vuoto lasciato da Berlusconi è molto più ampio, riguarda il costume in senso lato, una certa idea […]

Cari ascoltatori, continua ad arricchirsi la lezione politica che arriva dalla Francia nel dopo-elezioni europee. La notizia è l’apertura dei repubblicani francesi, gli eredi del gollismo liberale, a un’alleanza con Rassemblement national, il partito di Marine Le Pen. A dichiararlo è stato lo stesso presidente rep, Eric Ciotti: “Il partito da solo oggi è troppo […]

Cari ascoltatori, ogni volta che ci viene il dubbio che esageriamo ad accostare l’immagine del Soviet a questa Europa, le istituzioni e la politica dell’Unione fanno subito di tutto per rassicurarci: l’analogia è corretta. Spieghiamo: il clima che si respira in queste ore nelle segrete stanze di Bruxelles dopo le elezioni è che ora si […]

Cari ascoltatori, per spiegare la voglia di destra, questo innegabile clima politico che da ieri si respira in Europa, il pigro mainstream ci sta proponendo da quasi 24 ore la chiave di lettura più pigra: hanno vinto gli amici di Putin. Una tiritera, oltre che stucchevole, palesemente falsa: l’autrice del miglior exploit della destra, Marine […]

Cari ascoltatori, vorrei distillare con voi il succo della conferenza stampa di questa mattina, in cui il segretario della Lega Matteo Salvini ha espresso un punto politico significativo. Il responso delle urne – ne è cartina di tornasole il terremoto che ha scosso la Francia, seconda potenza economica e prima potenza militare del continente – […]

Exit poll, pronti via ed è già rivoluzione. La Francia in pochi minuti ha impartito a tutti una lezione di democrazia: il partito di Marine Le Pen, Rassemblement national, surclassa Renaissance: secondo prima gli exit poll e poi i dati che via via affluiscono, la candidata macronista Valerie Hayer è stata “doppiata” dal capolista lepeniano, Jordan […]

Cari ascoltatori, oggi è il giorno del voto: finalmente, dopo una campagna elettorale diciamo con alti e bassi e cose tristemente prevedibili: qualcuno nel 2024 ha ancora brandito l’antifascismo e si è vista l’irruzione nella politica di una certa magistratura, con la creazione di certi casi giudiziari…Oggi si vota, dunque: ma immagino che molti di […]


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