Autore Rai insulta Giorgia. Altro che telemeloni
Giovanni Sallusti · 30 Luglio 2024
Cari ascoltatori, è da mesi che la menano su Telemeloni, come se la tivù pubblica italiana si fosse trasformata in una sorta di Istituto Luce 5.0. Esiste perfino un report dell’Unione Europea, avete presente quelle serene analisi imparziali che usano come fonte gli articoli di Repubblica, secondo il quale lo stato dell’informazione in Italia sarebbe paragonabile a quello della Corea del Nord: pensate il livello di obiettività e di non-faziosità.
Poi però per fortuna c’è la realtà, la cronaca, anche se avremmo fatto volentieri a meno di questa notizia. Accade quindi che un autore di lungo corso Rai, Riccardo Cassini, fresco di un contratto come autore di “Affari tuoi”, trasmissione di punta della prima serata Rai, abbia pubblicato una foto della premier in visita istituzionale in Cina, dove la si vede, appena scesa dall’aereo, di fronte alla delegazione cinese assieme a sua figlia, Ginevra, 7 anni (altra cosa su cui s’è voluto menare scandalo, mentre è sempre successo che talvolta un/una leader sia accompagnato/a dai figli). Il fatto è che sotto questa foto, Riccardo Cassini ha commentato così: “La mamma dei fascisti è sempre in Cina”.
Poco dopo ha rimosso il post, forse non ne aveva calcolato bene il rapporto costi-benefici, rivelando anche un certo analfabetismo digitale: è noto che rimuovere un contenuto social è sottolineare che si è fatto un errore e si ha la coda di paglia. E infatti così è: il meno che si può notare è il solito gioco di tirare in ballo offensivamente l’accoppiata fascismo/Meloni, cosa ancora più insensata dal momento che in Cina vige un totalitarismo di marca opposta. Ma quel che è peggio è la simbologia farneticante contenuta nel messaggio “la mamma dei fascisti è sempre in Cina” sotto la foto in cui è presente la figlia della premier. Che cosa vuole dire Riccardo Cassini? Che Ginevra di 7 anni è fascista?
Ora, se la ricaduta narrativa della genialata ideologica di un importante autore Rai colpisce una bambina di 7 anni, qui si entra in un terreno inesplorato; e in più, a mo’ di postilla, questa ideologia è ovviamente contro il centrodestra e la coalizione di governo. Ma Cassini è pagato dai contribuenti, tutti, compresi quelli del centrodestra.
Direi che siamo di fronte a una imbarazzante summa dell’ideologia italiana. E da oggi, se incontrerete qualcuno che vi parla di telemeloni, sarete legittimati a chiamare un’ambulanza e, nel suo stesso interesse, farlo accompagnare in una struttura che possa prendersi cura di lui.