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Cari ascoltatori, oggi vorremmo proporvi un piccolo saggio di non-lingua progressista, un passo avanti rispetto alla neolingua inventata da George Orwell nel suo capolavoro “1984”. La neolingua è un meccanismo linguistico che riproduce la dinamica del totalitarismo: stravolge e addirittura ribalta il senso di alcuni termini e delle relative frasi – per esempio., “la guerra […]
Cari ascoltatori, sono ore difficili per Emmanuel Macron sempre più Micron, sia sullo scenario internazionale sia sulle questioni interne alla Francia. In queste ore si sta gradualmente apparecchiando la pax trumpiana tra Russia e Ucraina, con l’ormai sdoganata possibilità che a Kiev vengano fornite garanzie ricalcate ad hoc sull’articolo 5 della Nato, come risultato dei […]
Cari ascoltatori, la giornata è importante: Volodymyr Zelensky e i leader europei incontrano Donald Trump, con il quale verranno valutati i passi in avanti sulla via della pace in Ucraina. Di fronte a questo ordine del giorno, vorremmo condividere un piccolo suggerimento metodologico: niente macronate. Ci riferiamo alle reiterate, inverosimili velleità europee e per lo […]
Occhio alle prossime ore, perché sarà tutta una corsa del Giornalista Collettivo a piazzare trappole sulla possibilità di un racconto onesto del summit tra Donald Trump e Vladimir Putin, storia che si svolge davanti agli occhi e irrita le menti ideologiche. Si isoleranno alcuni fotogrammi e se ne cestineranno altri, si ricamerà sul battimani con […]
In questa puntata di “Regioniamoci sopra”, la nostra rubrica che si occupa dei temi che riguardano l’autonomia differenziata, Giuliano Zulin racconta due casi di “autonomia sbilenca”, fughe in avanti di due amministrazioni regionali guidate dal Pd. La Toscana di Eugenio Giani ha proposto una legge che nelle gare pubbliche avvantaggia le aziende che garantiscono un […]
Cari ascoltatori, vorremmo oggi dire al sindaco di Milano Beppe Sala che no, non è sciacallaggio e non è strumentalizzazione dire che dei luoghi incubatori di degrado, violenza e criminalità, fino a generare la scena in cui tre bambini rubano un’auto e falciano una signora di 71 anni che attraversava la strada, vanno eliminati. Come […]
Cari ascoltatori, gufi, camerieri e comparse sono le tre categorie che stanno monopolizzando in modi variamente surreali il dibattito nostrano, in avvicinamento al summit Trump-Putin. I gufi sono la quasi totalità dei giornaloni, che oggi danno già per fallito l’incontro, ovviamente per colpa di Trump, manifestando una strana forma di putinismo indiretto: che Trump, il […]
Ci ascoltatori, è fuga di massa dal partito di Maurizio Landini, una volta noto come Confederazione generale italiana del lavoro: è notizia delle ultime ore che dal 16 ottobre 2024 a oggi, cioè in meno di dieci mesi, sono state disdette 45mila iscrizioni alla Cgil, in media 4.500 lavoratori al mese che hanno fatto il […]
Cari ascoltatori, i giornaloni anche stamattina hanno rimosso una realtà eclatante, anzi l’hanno come solito ribaltata, quindi ci tocca ribadire l’evidenza: il grande gioco mondiale si sta svolgendo al tavolo di Donald Trump, con le regole di Donald Trump e, lentamente ma inesorabilmente, nella direzione tratteggiata da Donald Trump. Le novità di queste ore sui […]
Cari ascoltatori, siamo di fronte all’ennesima (abbiamo perso il conto) puntata della saga “progressisti contro il progresso”, tratto saliente e comune della schizofrenia valoriale presso le sinistre contemporanee, in particolare quelle di casa nostra. Che si sta esprimendo doppiamente sulla vicenda della partenza ufficiale del Ponte sullo stretto di Messina, un’idea urbanistica (anzi, geopolitica in […]
Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, ha fatto sapere il Mit. Si tratta di un’opera da 13,5 miliardi: “Contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere”, ha detto il ministro Matteo Salvini, “con […]
Cari ascoltatori, una cosa che il caso Almasri, ormai il tormentone dell’estate, ci sta insegnando è che quando una corporazione sente attaccati i suoi privilegi pluridecennali, reagisce con tutto il peso che deriva dai suddetti privilegi per evitare che venga ripristinato un equilibrio. Il Tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere per i ministri […]