Parole d’ordine
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Cari ascoltatori, domani i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi riferiranno in aula sul caso Almasri e il caravanserraglio delle opposizioni cavalcherà questa folle iniziativa giudiziaria con grancassa mediatica a rimorchio su un delicato dossier di esclusiva competenza del potere politico: lo si può criticare politicamente, ma non è una notizia criminis. Se volete evitarvi […]
Cari ascoltatori, ecco che Donald Trump e la sua politica dei dazi stanno facendo impazzire tutti: i giornaloni gridano allo scandalo, i commentatori e le anime belle vedono spalancarsi l’apocalisse, come da fisiologia del politicamente corretto e lamentazione delle prefiche radical chic. In realtà era già tutto successo con il primo mandato Trump e l’apocalisse […]
Cari ascoltatori, Giuseppe Conte, dopo aver portato via a Beppe Grillo il Movimento 5 Stelle, vuole scippargli anche lo scettro di comico: lo evidenzia il contenuto dell’intervista pubblicata nel weekend su Repubblica nella quale, a proposito del caso Almasri, sul governo di centrodestra ha dichiarato che “per eliminare il controllo di legalità stanno organizzando una […]
Cari ascoltatori, iniziativa della Lega che vai, fake news che trovi, questo è lo schema consolidato del mainstream: travisare volutamente i termini o lo spirito delle iniziative del partito di Matteo Salvini. Per esempio in queste ore stanno propagandando una retromarcia della Lega sull’emendamento al Dl Cultura sulle soprintendenze, che però non è nei fatti. […]
Cari ascoltatori, l’ultima che ci arriva dalle istituzioni europee sembra uno scherzo di carnevale, o la caricatura di un’Europa anche più delirante e ideologica di quanto già sapevamo. Ilaria Salis, europarlamentare eletta nelle file di Alleanza Verdi-Sinistra, è stata nominata membro sostituto della Commissione casa: è come se avessero messo Dracula a capo dell’Avis, o […]
Cari ascoltatori, c’è una sfumatura assai prosaica nel caso della premier e di mezzo governo indagati per il rimpatrio del libico Almasri, ma gli uomini spesso sono esseri prosaici, per cui ci sembra interessante raccontarla. La trovate per esempio in prima pagina su Libero, dove il direttore Mario Sechi chiama “il magistrato con il conflitto […]
Cari ascoltatori, saltando oltre al classico “errare umano, perseverare diabolico”, Ursula von der Leyen e la sua élite eurocratica si stanno attaccando morbosamente al green deal contro l’evidenza empirica e i barba a ogni riscontro economico: un’ostinazione così cieca davanti ai tornanti della storia, da far pensare a una dissonanza cognitiva. La cronaca riporta infatti […]
Cari ascoltatori, un celebre massima di Agatha Christie dice che tre indizi fanno una prova, e allora noi stamane metteremo in fila tre indizi della cronaca politica, e la conclusione arriverà da sé. Primo indizio, 22 novembre 1994: la Procura di Milano fa pervenire un invito a comparire al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi mentre […]
Cari ascoltatori, eccoci arrivati all’attacco diretto della magistratocrazia, di certa magistratura ideologizzata, al cuore dello Stato. La notizia di stasera è che il procuratore della Repubblica Francesco Lo Voi ha inviato un avviso di garanzia alla premier Giorgia Meloni, nonché ai ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano per i reati di favoreggiamento e […]
Cari ascoltatori, noi spelacchiati liberisti non crediamo che produrre più leggi voglia dire in automatico governare meglio ed essere più efficaci. Anzi, spesso è vero il contrario, soprattutto in Italia: per molti versi sarebbe il caso di disboscare la selva normativa. Ci sono casi però in cui una nuova legge può essere positiva, anche necessaria: […]
Cari ascoltatori, oggi è il Giorno della memoria, il giorno in cui si rievoca la tragedia suprema, l’annichilimento dell’umano allestito da uomini, l’abisso terribile di nonsenso del Novecento. In alcuni casi questo giorno però si trasforma in un santino ipocrita, osceno: c’è sempre infatti quel rischio che questa giornata sia ricolma di ricordo e di […]
Cari ascoltatori, come era prevedibile c’è grande scandalo stamattina sui giornaloni e tra le anime belle per la foto pubblicata dagli account della Casa Bianca di un gruppo di emigrati clandestini in manette che vengono caricati su aerei per essere rimpatriati perché soggetti a decreto di espulsione, come da promessa elettorale e come da normalità. […]