Autore: Giovanni Sallusti
Cari ascoltatori, i postumi della sbronza-Mamdani (un sindaco a un oceano di distanza, mah) giocano brutti scherzi a sinistra, in particolare a Elly Schlein: la segretaria del Pd ci ha regalato una perla insuperabile: la tassa Mamdani! L’ideona per recuperare consensi e posti in classifica nei sondaggi Pd è un adeguamento linguistico (e all’ossessione per […]
Cari ascoltatori, stiamo udendo un coro che intona “san Mamdani prega per noi” (si corre il rischio di un cortocircuito confessionali, visto quanto il nuovo sindaco di New York rivendica la sua identità islamica, con una spinta anche antiebraica e quindi antioccidentale): come avevamo previsto ieri, sui giornaloni unificati di stamane possiamo assistere a una […]
Cari ascoltatori, stasera ci sono due notizie distinte con tratti che ci paiono vicini. Quella più in evidenza è l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani, che il campo largo sta festeggiando (non avendo mai niente da festeggiare in casa sua, va a far sua qualsiasi vittoria all’estero). La cosa di per sé […]
Cari ascoltatori, Zohran Mamdani ha appena vinto la corsa a sindaco di New York e i siti dei giornali che contano sono già ebbri di titoli tonanti e festeggianti, non osiamo pensare a domani, quando arriveranno anche i quotidiani di carta e gli “approfondimenti”, gli allegati sull’uomo che apre una nuova stagione di magnifiche sorti […]
Cari ascoltatori, stasera vi diamo una apparente notizia clamorosa, che in realtà è una non notizia. Il principale sindacato italiano – o ex – cioè la Cgil (ormai trasformato nel capofila del cartello dell’antagonismo pro-pal), non ha firmato il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti degli enti locali, vale a dire il personale […]
Cari ascoltatori, domani New York potrebbe svegliarsi con un sindaco musulmano: il favorito per la vittoria è il candidato democratico che ha vinto le primarie, Zohran Mamdani, che se la dovrà vedere con l’ex governatore Andrew Cuomo, il quale ha perso le primarie e si è presentato come indipendente, perché non si riconosce nell’agenda radicale […]
Cari ascoltatori c’è il leader politico di un grande e potente Paese che ha deciso di affrontare di petto un genocidio autentico che dura da almeno 15 anni, nel totale silenzio delle anime belle, dei flotilleros, dei “restiamo umani” boys, insomma della frastagliata compagnia terzomondista. Il genocidio in questione non è lo sterminio di un […]
Cari ascoltatori, è arrivata una novità nei licei milanesi, una nuova materia che si è infilata fra matematica, storia, italiano: l’ora pro-pal. Questa nuova materia, con cui indottr… istruire i ragazzi, ha anche i suoi docenti specifici: per esempio il consigliere regionale del Partito democratico Paolo Romano, che già nelle scorse settimane ha tenuto un […]
Questa settimana, a “Parlando liberaMente”, la nostra intervista settimanale con i protagonisti della politica, dell’attualità, del giornalismo, Giovanni Sallusti discute con Roberto Arditti, editorialista de “Il Tempo”, degli attuali fatti geopolitici, delle nuove mosse di Donald Trump, del ponte sullo Stretto di Messina e della recente approvazione in Parlamento della riforma della giustizia. “Sul tema […]
Cari ascoltatori, questa sera vi diamo un piccolo e significativo saggio dell’autoritarismo, del cattivismo dei buoni, di una forma mentis profondamente totalitaria. Il buono con la B maiuscola è tal Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage, scrittore impegnato, attivista a bordo della flotilla (figurarsi se ha perso l’occasione della spedizione radical per eccellenza), quei geni che […]
Cari ascoltatori, volete la prova che in Italia as-so-lu-ta-men-te non c’è un problema di magistratura politicamente schierata che fa propaganda, men che meno che si scaglia contro i dossier proposti dall’avversario che si trova a incrociare? La prova sta nella vita e nelle opere del dottor Marcello Degni, consigliere della Corte dei Conti presso la […]
Cari ascoltatori, oggi è un gran giorno per chi dà senso a espressioni come democrazia liberale, Stato di diritto, separazione dei poteri concreta, non sventolata nella retorica. Con il voto del Senato – 12 sì, 59 no e 9 astenuti – è stata approvata una riforma epocale. La riforma della giustizia è una svolta perché […]
