Autore: Giovanni Sallusti
Cari ascoltatori, il nostro augurio per il 2026 è sia finalmente l’anno giusto, quello in cui crollerà uno dei regimi più sanguinari, più assassini, più orrendi, più repressivi che esista oggi sul pianeta, la teocrazia islamista degli ayatollah che dal 1979 ha sequestrato la grande civiltà persiana in una prigione fatta di sharia, Corano e […]
Cari ascoltatori, la legge di bilancio ha ottenuto il via libera da parte del Parlamento: alla Camera è passata con 216 sì. Era lo scoglio più importante, quello che connota ogni anno di legislatura e quindi l’azione di governo: come tutte le cose umane, tanto più quelle politiche, è perfettibile? Assolutamente sì. Ma è una […]
Cari ascoltatori, l’articolo più divertente sui giornali di oggi è un “non-articolo”, firmato da Hoara Borselli sul Giornale. Dovete infatti sapere che Hoara Borselli ha provato a chiedere a 11 importanti esponenti del Partito democratico e di altra sinistra italiana un parere, un cenno di vita sul caso Hannoun, che in questi giorni imperversa su […]
Cari ascoltatori, c’è gran fermento e tormentone a sinistra sull’arresto di Mohammad Hannoun, il controverso capofila dei palestinesi italiani arrestato in questi giorni con l’accusa di aver raccolto finanziamenti destinati ai tagliagole di Hamas e addirittura di rappresentarne il vertice in Italia. Il problema di lorsignori è che c’è una nutrita galleria di bel mondo […]
Cari ascoltatori, su Brigitte Bardot in quanto mito non aggiungeremo nulla, arriviamo ultimi e comunque i miti si definiscono da soli: è stata una donna autenticamente libera, libertaria nello stile di vita, un esempio di emancipazione femminile che lei ha fatto esplodere nel mondo prima che arrivassero i seriosi convegni femministi, fin dall’impatto visivo che […]
Speciale post-natalizio a Radio Libertà: il segretario della Leg, vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha chiacchierato con il direttore Giovanni Sallusti dell’arresto di Mohammad Hannoun, delle cantonate pro-pal e del conflitto a Gaza, dello scandalo della “famiglia nel bosco”, delle trattative per la pace in Ucraina, del ruolo geopolitico di Donald […]
Cari ascoltatori, il regalo di Natale più bello è senza dubbio quello consegnato da Donald Trump ai tagliagole sterminatori dell’Isis in Nigeria, ve lo illustriamo con le parole rilasciate da lui stesso poche ore fa sui social network: “Questa sera, su mia indicazione in qualità di comandante in capo, gli Stati Uniti hanno lanciato un […]
Cari ascoltatori, in questo 24 dicembre 2025, in questi tempi pazzotici e non di rado capovolti, vorremmo dirvi quali auguri non vi facciamo. Non vi facciamo gli auguri generici, astratti, formali di buone feste, con quest’orrido plurale generico, come se oggi cominciasse un party che si trascinerà fino al 6 gennaio. Non vi facciamo gli […]
Cari ascoltatori, come notizia a noi non sembra granché, perché il personaggio esiste solo nella bolla mainstream, ma dato che tutti i giornaloni pare darvi gran risalto forse siamo noi a non capire. La notizia è che Greta Thunberg è stata arrestata a Londra mentre partecipava a una manifestazione pro-pal. L’arresto dell’attivista climatica/anti-israeliana è avvenuto […]
Cari ascoltatori, nell’eterno alfabeto doppiopesista in cui annaspa la contemporaneità, stamattina scopriamo che esistono dazi e dazi, e alcuni sono meno dazi di altri. Meno inquietanti, meno apocalittici? Di sicuro quelli messi dal compagno Xi Jinping, leader maximo del fronte antioccidentale unito, pare che non dèstino lo stesso scandalo di quelli di Trump. Eppure non […]
Cari ascoltatori, visto che qualche intellettuale sciroccato pro-pal aveva proposto Francesca Albanese per il Nobel per la pace, ci aspettiamo che a qualcuno venga la balzana idea di proporla per l’Oscar. Non è una provocazione gratuita. È notizia di queste ore che, fra i suoi molteplici talenti, l’Albanese coltiva anche una certa confidenza con la […]
Cari ascoltatori, Maurizio Landini si deve arrendere all’evidenza: violare il blocco militare istituito dall’esercito israeliano al largo delle coste di Gaza (stiamo parlando della guerra contro quell’organizzazione di galantuomini nazi-islamisti che si chiama Hamas), non rientrava nelle priorità dei lavoratori italiani. A noi, e non solo a noi, la cosa è sempre sembrata palese, a […]
