Parole d’ordine

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Cari ascoltatori, siamo assolutamente d’accordo con Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, il quale ci ha ammonito in questo weekend “noi in Europa dobbiamo costruire, non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”. Tajani ha ragione, non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze, tanto più con la temperatura geopolitica che si sta alzando: mettiamo allora una bella X prima […]

Cari ascoltatori, il Bonaparte tascabile Emmanuel Macron-Micron è sempre più preso dall’inverosimile sfoggio bellicista di se stesso come leader politico-militare del continente. Nella realtà non è leader neppure a casa sua, visto che sia lui sia le sue operazioni di laboratorio per mettere insieme governi di minoranza sono invisi alla maggioranza dei francesi: quindi è […]

Cari ascoltatori, mentre a Parigi si riunisce il club dei cosiddetti volenterosi con l’idea balzana di far passare l’Europa scollegata dall’America come baluardo valoriale e militare dell’Occidente, la premier Meloni ha rappresentato la posizione più saggia, condivisa da tutto il governo: sempre al fianco delle nazioni sovrane violate nella loro sovranità, ma non con truppe […]

Cari ascoltatori, distratti dalle imprese di Romano Prodi, ci siamo persi un’uscita di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5Stelle o di quel che ne rimane, che invece merita di essere rimarcata. Conte è andato oltre se stesso: ha chiesto “agli amici ebrei”, ai cittadini ebrei anche italiani, di dissociarsi dalle azioni dello Stato d’Israele, che […]

Cari ascoltatori, finalmente abbiamo capito perché possiamo fare a meno dell’ombrello americano, come dice il coro mainstream antitrumpiano: lo sostituiamo con la borsetta europea. Stiamo parlando di un nuovo caso di autocaricatura dell’Unione: un video che sta imperversando ovunque, la cui autrice è Hadja Lahbib, commissaria europea per la gestione delle crisi. Questa signora belga […]

Cari ascoltatori, quello che Romano Prodi pensa è perfino peggio di quello che fa. Dopo un tentativo di insabbiamento durato qualche giorno da parte dei suoi sodali, l’evidenza si è imposta con la forza delle immagini sul caso della collega di Quarta Repubblica, Lavinia Orefici, cui il professore ha tirato una ciocca di capelli. Romano […]

Cari ascoltatori, stiamo assistendo alla caduta, anzi alla frana dei miti di sinistra, un pantheon che tracolla un giorno dopo l’altro, a cominciare dal nume tutelare Romano Prodi: ieri sera alla insospettabile trasmissione “Di martedì”, il conduttore Giovanni Floris ha mostrato l’immagine che sbugiarda Prodi, due volte presidente del Consiglio, già presidente della Commissione Europea, […]

Cari ascoltatori, terza genialata imprescindibile del Pd in pochi giorni, dopo la piazza romana (pagata dai contribuenti capitolini) che chiedeva più Europa incurante dei fallimenti dell’Unione, e dopo la scampagnata a Ventotene, dove sono andati gingillarsi nel 2025 per celebrare un manifesto del 1941, per di più in larga parte sconfessato dai suoi stessi autori. […]

Cari ascoltatori, ieri, celebrato a giornalone unificato, il capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione del Villaggio immersivo “Agricoltura è”, è intervenuto entrando nel merito di rilevanti questioni della contemporaneità, con toni netti, con contenuti chiari e con una presa di posizione difficilmente equivocabile. Mattarella ha pronunciato una forte critica verso i dazi, attuale […]

Cari ascoltatori, nella buona società, nei titoli dei siti e dei giornaloni, nella grancassa mediatica, oggi è tenuto alto il tema delle supposte divisioni del governo: secondo lor signori l’esecutivo sembra in bilico, ma visto che si tengono sempre lontani dal mondo reale e preferiscono quello che hanno in testa, le cose ovviamente non stanno […]

Cari ascoltatori, stamattina vorrei proporvi un esperimento mentale, una pratica che in fisica e in filosofia della scienza è utilizzata per stabilire la correttezza o meno di una teoria. La teoria è che viviamo all’interno di una bolla faziosa, manichea e doppiopesista. L’esperimento mentale è il seguente. Mettiamo che un importante leader politico del centro-destra, […]

Cari ascoltatori, ci è venuto il dubbio che si scriva “riarmo europeo” ma si legga “asse franco-tedesco”, cioè una furbata per resuscitare una coppia che quando, per lustri, ha dato le carte in Europa, ha fatto gli interessi della potenza economica della Germania e gli interessi nazionali francesi, ma mai quelli dei popoli europei. Diciamo […]


Radio Libertà

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