LiberaMente

Pagina 9

Cari ascoltatori, può una nazione così importante per l’Europa – intesa come civiltà – così decisiva per lo spirito e la cultura europea, essere ridotta a un’agonia continua, trascinata in un crepuscolo interminabile, una tappa via l’altra, senza che si intravveda la luce? Questa è la Francia di Emmanuel Macron. Stasera, al netto di sorprese […]

Cari ascoltatori, vi sottoponiamo un caso notevole di mondo al contrario: a Venezia i borseggiatori denunciano i cittadini che li smascherano perché vengono filmati senza autorizzazione. È una sorta di distopia buonista, di sicuro un’inversione di ruoli, fra chi delinque e chi subisce l’atto criminale, un atteggiamento proprio della cultura mainstream, della classe pseudo-intellettuale e […]

Cari ascoltatori, Donald Trump in effetti ha i suoi difetti, non fa dello stilnovismo diplomatico, a volte parte in fughe in avanti, a volte dilaziona le trattative quando sembrano inestricabili. Poi però ci si trova davanti dei ringalluzziti esponenti nostrani, anche bellii ammuffiti, del “partito cinese” e di colpo si rivaluta integralmente il presidente americano, […]

Cari ascoltatori, la notizia di oggi non riguarda la politica, bensì la commedia dell’arte: il campo largo e, nella fattispecie, la “gazata” di questa accozzaglia di estrema sinistra. Quattro parlamentari ed europarlamentari di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Avs saliranno a breve a bordo della Flotilla. Salperanno con Greta Thunberg verso Gaza per forzare […]

Cari ascoltatori, voi sapete che in questo spazio – e in generale in questa radio – spesso vi proponiamo testardamente l’esperimento mentale di uscire dalla bolla del mainstream nostrano e di andare a vedere che cosa si dice nei serbatoi di riflessione dove si fa davvero il dibattito. E quel che emerge è che esiste […]

Cari ascoltatori, questa mattina i colleghi di Libero hanno peccato di ottimismo. Per raccontare la commedia umana, anzi antropologica della Flotilla, pronta a salpare per forzare il blocco navale di Israele, hanno titolato: “L’intifada sullo yacht”. Un’intifada “chic”, senza “radical” perché non c’è alcuna fermezza radical delle loro convinzioni. L’intifada chic pretende che il cielo […]

Cari ascoltatori, c’è una citazione di Karl Marx che torna utile e che racconta molto dell’oggi. È celebre e si trova in un suo saggio propagandistico intitolato “Il 18 Brumaio di Luigi (o Napoleone) Bonaparte”: “Hegel osserva da qualche parte che tutti i grandi fatti e personaggi storici mondiali appaiono per così dire due volte. […]

Cari ascoltatori, è la fine estate delle mummie eurocratiche che cercano di dare ancora lezione dopo decenni di fallimenti. Diciamo mummie in senso politico, perché appartengono a una stagione morta, che ha fatto danni al punto da generare anche potenti fenomeni di reazione, per esempio la Brexit. Eppure di fronte a Romano Prodi e Mario […]

Cari ascoltatori, da settembre partirà una grande battaglia, anzitutto culturale ma con una ricaduta concreta nella vita delle persone e delle famiglie: parliamo del nuovo piano casa, annunciato poche ore fa dalla premier Giorgia Meloni al meeting di Rimini, un’iniziativa in strettissima collaborazione con il ministro Matteo Salvini. Questo tema rappresenta, rispetto al passato, un’inversione […]

Cari ascoltatori, la morte politica di Macron è ormai una questione di conto alla rovescia: l’8 settembre François Bayrou, il sesto primo ministro nominato da Macron, si presenterà davanti all’Assemblea nazionale per un voto di fiducia che probabilmente sancirà l’eutanasia dell’ennesimo governicchio imbastito dall’Eliseo, visto che gli unici ad aver dichiarato che diranno sì sono […]

Cari ascoltatori, pensiamo di lanciare un concorso: quale sarà il prossimo ambasciatore richiamato da Emmanuel Macron-Micron? Il presidente francese sembra entrato in una spirale di convocazione compulsiva dei diplomatici dei Paesi alleati per rimproverarli: dopo quello italiano, che ha dovuto rispondere del fatto che Matteo Salvini si permette di non pensarla come lui sulla guerra […]

Cari ascoltatori, dobbiamo proprio dire al sindaco di Milano: no, caro Giuseppe Sala, siamo noi che siamo irritati, sono i milanesi che sono irritati, dal fatto che lei si è irritato per il ripristino della legalità in città, per la tutela di un valore fondamentale, la proprietà privata, per lo sgombero del centro sociale Leoncavallo. […]


Radio Libertà

Background