I giornali visti da Antonino D’Anna
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Online a Radio Libertà, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: la Lega sta studiando modifiche a un sistema troppo “premiale” per chi arriva.
Su Libero: l’eurodeputata conta su una grande alleanza, da Rassemblement National ai repubblicani.
Su Libero, il segretario lombardo Massimiliano Romeo: autonomia, Zes regionale e più poteri a Milano.
Su Italia Oggi: si valuta che 5mila marines siano pronti allo sbarco. Il precedente di Noriega rimosso da panama.
Su Il Corriere della Sera, il “profeta di Fusignano”: ho avuto paura a vedere gli alberi sradicati, è una fortuna essere tutti vivi. E tutti danno una mano.
Su Il Tempo: nei documenti del Sismi compare il nome di Hannoun, leader dell’Associazione palestinesi in Italia. Mollicone (FdI): diteci se è un omonimia.
Su Il Giornale, ecco il criterio di Magistratura Democratica: a Torino due romeni picchiavano le figlie ma secondo i giudici le violenze non costituivano maltrattamenti, ma un metodo educativo “ereditato dalla loro cultura d’origine”. Così le mutilazioni genitali e le violenze sessuali domestiche…
Su Il Corriere della Sera: Il sottosegretario al Lavoro: “La Lega lavora a questa possibilità per tutti, volontariamente. Più flessibilità e basta pensioni povere”.
Su Italia Oggi: A Berlino c’è tolleranza purché si rispettino le leggi. Vietato dire “zingari”. I passanti segnalano alla polizia una donna con un bambino che chiede l’elemosina a un semaforo, per salvaguardare il bambino.
Su Libero: il leader 5Stelle fa il bello e il cattivo tempo a sinistra: la spesa sarebbe 350 milioni di euro su un bilancio già precario e i cittadini già vessati. In più, orari più corti per i dipendenti pubblici, via il rigassificatore di Piombino e molto altro ancora….
Su Libero, il vicepremier: “Collegare lo Stretto darà opportunità a giovani e aziende, servirà a tutti, non solo al Sud. I sindacati? Mi contestano solo quelli rossi”.
Su Il Corriere della Sera: il segretario della Lega, meno “diplomatico” della premier, aggiunge: “Non disturbiamo quelli che stanno lavorando per la pace”. Fazzolari: non si è mai parlato di una spesa Ue di 100 miliardi.
