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Cari ascoltatori, una cosa che il caso Almasri, ormai il tormentone dell’estate, ci sta insegnando è che quando una corporazione sente attaccati i suoi privilegi pluridecennali, reagisce con tutto il peso che deriva dai suddetti privilegi per evitare che venga ripristinato un equilibrio. Il Tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere per i ministri […]
Cari ascoltatori, la magistratocrazia ha sparato un altro colpo, questa volta particolarmente farraginoso, in pratica a salve. È successo che a sei mesi dall’apertura del procedimento sul caso Almasri (il massimo consentito dalla legge sarebbe di tre), il Tribunale dei ministri ha archiviato la posizione della premier Giorgia Meloni, mentre andranno incontro all’autorizzazione a procedere […]
Cari ascoltatori, ci era venuto il dubbio che ci stessimo lasciando andare a una semplificazione eccessiva quando diciamo che le sinistre italiane e continentali sono alleate di Hamas. Poi invece sono spuntati proprio loro, i galantuomini nazi-islamici, cioè la fonte primaria, a confermare che le cose stanno esattamente così: gli illuminati progressisti sono i migliori […]
Cari ascoltatori, oggi registriamo la debacle definitiva dei soloni, cioè gli espertoni che scrivono sui giornaloni, che da anni non ne imbroccano una ma perseverano a spiegarci come va il mondo. Meglio, ci spiegano come secondo loro il mondo dovrebbe andare, mentre la realtà va dalla parte opposta. Avevano detto che i dazi sarebbero stati […]
Cari ascoltatori, abbiamo in casa gli ultimi giapponesi dell’anti-trumpismo, cioè gli esponenti dell’illuminatissimo campolargo. Li ha messi in fila Maurizio Belpietro nel suo editoriale su La Verità: Ursula von der Leyen, con la relativa eurocrazia, era partita per suonarle a Trump ed è tornata suonata, ha capito che non aveva senso, anzi sarebbe stato enormemente […]
Cari ascoltatori, avete notato che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, storico uomo del Pd, finora non ha emesso una sillaba sul fatto che nella sua città, capitale della Repubblica Italiana, viene violato l’Articolo 21, tassello fondativo della Costituzione che definisce la libertà di pensiero? Soprattutto perché è stato violato proprio dalla sua amministrazione, dai […]
Cari ascoltatori, è chiaro che in queste settimane (ma anche in questi anni) si sta giocando al tavolo della storia, piaccia o no ai soloni che dal divano danno lezioni di democrazia alla più grande democrazia del globo e alle anime belle che si rimpallano le loro wokate fuori tempo (per non dire del fronte […]
Cari ascoltatori, per interpretare il micro-Bonaparte Emmanuel Macron e le sue assurde azioni sullo scacchiere internazionale (lasciamo stare la politica interna francese, Un Paese in crisi e un disperato accrocchio di governicchi con l’unico scopo di tenere alla larga Rassemblement National), è inutile perdere tempo con analisi geopolitiche: funziona meglio l’andante popolare “dimmi con chi […]
Cari ascoltatori, avete notato come la notizia principale di questi giorni, che è la riforma della giustizia, si saldi con il fatto di cronaca che si è più imposto all’attenzione negli ultimi mesi, il caso Garlasco? La riforma, che ha appena avuto un passaggio fondamentale in Senato, è la prima grande crepa nella magistratocrazia che […]
Cari ascoltatori, il centrodestra ieri ha scelto di battere una via che raramente la politica percorre, la via della fedeltà a una missione storica. E questa missione è la riforma della giustizia, un motivo cardine, originario per cui esiste il centrodestra. Per questo ieri era giusto dedicare questa prima tranche della riforma a Silvio Berlusconi. […]
Cari ascoltatori, la nuova emergenza che assilla il campo pseudolargo degli pseudoprogressisti è che a Matteo Salvini è stato consegnato il premio Italia-Israele 2025, istituito dall’Istituto Milton Friedman, dall’Unione delle Associazioni Italia-Israele, dalla Maccabi World Union, dalla Israel Defence and Security Forum e dall’Alleanza per Israele. Secondo l’ambasciatore di Tel Aviv a Roma, Jonathan Peled, […]
Cari ascoltatori, per darvi un’idea di quanto sia ormai paralizzata la Giunta Sala, ipotecata dall’ideologia della sinistra rosso-verde, e dei motivi politici per cui a nostro giudizio il sindaco di Milano si deve dimettere, ci viene in soccorso un personaggio chiave, non tanto della politica quanto dell’avanspettacolo. Stiamo parlando di Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi […]
