Autore: Giovanni Sallusti
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Cari ascoltatori, è allarme rosso nelle redazioni del giornale collettivo e dei talk a reti unificate, perché l’impresentabile orco Donald Trump potrebbe ottenere la pace in Medio Oriente. E questo è un bel problema: oggi i “buoni e giusti” hanno fatto fatica a scagliarsi contro di lui, se la sono un po’ cavata a nascondere […]
Cari ascoltatori, siamo in grado di fornirvi uno scoop pazzesco: Gaza non si trova nelle Marche. I nonsense assortiti delle ultime settimane che ci sono stati somministrati dalla cronaca della sinistra nazionale e regionale hanno fatto di Gaza la parola d’ordine dell’ultima fase della campagna elettorale nelle Marche, dove il centrodestra di Francesco Acquaroli si […]
Cari ascoltatori, nel bel mondo della sinistra la schizofrenia è totale: esiste solo Gaza, per i progressisti nostrani è il luogo dello spirito – anche se è monopolizzato dalle canaglie di Hamas. Una macroscopica spia dell’allucinazione dem è l’appello finale al voto di Matteo Ricci, candidato del centrosinistra a presidente della Regione Marche (dove le […]
Per la nostra rubrica “Parlando liberaMente”, la nostra intervista settimanale con i protagonisti della politica, dell’attualità, del giornalismo, Giovanni Sallusti discute di Stati Uniti d’America e dell’omicidio di Charlie Kirk con Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero e autore del libro di recente uscita “Trumpisti o muskisti, comunque ‘fascisti’. Sinistra a caccia di nemici” (208 […]
Cari ascoltatori, le belle anime della sinistra ci rifilano da decenni la filastrocca secondo la quale loro sono quelli istituzionali e responsabili. In effetti hanno sempre inteso le istituzioni come una cosa loro e hanno coltivato i loro interessi con grande responsabilità. Poi, succede che gli amici di Pd &co – ovvero gli sbandati della […]
Cari ascoltatori, vorremmo fare una domanda a lorsignori, a coloro che ci dicono che a sinistra c’è un approccio irenico, sereno, riformista rispetto all’avversario politico e non si flirta minimamente con istinti violenti, tanto meno riferiti al passato, tipo agli anni di piombo: davvero alle feste del Pd compaiono magliette che inneggiano alle Brigate Rosse? […]
Cari ascoltatori, non si gioisce per le disgrazie giudiziarie di qualcuno, ma oggi tocca riferirvi la notizia che Nicolas Sarkozy è stato condannato a cinque anni e verrà incarcerato per finanziamento illecito della sua campagna elettorale con fondi della Libia di Muammar Gheddafi in cambio di favori diplomatici, fra il 2005 e il 2007. Nella […]
Cari ascoltatori, oggi ci è tornata in mente un’immortale vetta dell’arte cinematografica italiana: il “Secondo tragico Fantozzi”, e nello specifico l’altrettanto immortale scena in cui il ragionier Ugo, sottoposto da anni a proiezioni del film “La corazzata Potëmkin” cui segue dibattito, sale sul palco e davanti a tutti i colleghi lancia il celebre grido liberatorio: […]
Cari ascoltatori, mai come in questo caso vale l’antico detto latino “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” e lo applichiamo a Roberto Saviano, il quale continua a fare scempio logico e politico del cadavere di Charlie Kirk. Ieri sera lo scrittore, ospite del programma “Il cavallo e la torre” – condotto su Rai 3 da […]
Cari ascoltatori, che goduria ascoltare Donald Trump tenere alla sede dell’Onu un discorso antiglobalista e occidentalista, che sbaracca l’ideologia rappresentata al massimo grado da questa istituzione vetusta, spesso alla mercè dei totalitarismi e delle canaglie terroriste (vedi il riconoscimento della Palestina, per cui Hamas sembra un dettaglio irrilevante). Da presidente della principale democrazia del mondo […]
Cari ascoltatori, questa mattina c’è una clamorosa notizia che manda a carte quarantotto la pseudocultura woke, meriterebbe una pagina di uno come Tom Wolfe: a bordo della mitologica Flotilla che si sta dirigendo verso Gaza gli attivisti islamisti vogliono cacciare gli attivisti Lgbt. Ma pensa che strano: è nota la consolidata tolleranza dell’islam rispetto alle […]
Cari ascoltatori, se in Italia non esistesse un problema di odio e di violenza politica incistati per lo più nel coccolatissimo ambiente della sinistra radicale, oggi sarebbe andato in scena quello che il mainstream ci aveva annunciato tra squilli di tromba esultanti: uno sciopero generale in nome delle ragioni di Gaza e contro il cosiddetto […]
