Autore: Giovanni Sallusti
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Cari ascoltatori, finalmente la sinistra italiana ha ritrovato un collante ideologico, un terreno comune, qualcosa che le restituisca un senso. Le era necessario, alla luce della progressiva frana di tutte le sue narrazioni storiche: prima, a fine Novecento, è venuta giù la distopia rivoluzionaria della società comunista senza classi. Poi è scomparsa anche la sinistra […]
Cari ascoltatori, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, quello della città a 30 km all’ora per sentire il canto degli uccellini e del divieto di barbecue per combattere l’inquinamento, ha aggiornato il concetto di surrealismo amministrativo: dopo che la sua città è stata saccheggiata e le forze dell’ordine sono state assaltate dalle squadracce antagoniste, le […]
Cari ascoltatori, immancabilmente l’onorevole Ilaria Salis ha esternato sulla liberazione dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini. D’altronde lo fa compulsivamente tutta la famiglia, suo padre Roberto Salis commenta e posta con la frequenza di un influencer, tanto che sulla vicenda di Cecilia Sala gli è anche scappata la frizione: ha accusato il governo di aver ricevuto la […]
Cari ascoltatori, l’indecoroso assalto dello squadrismo antagonista alle forze dell’ordine a Roma e Bologna (e non solo) ha la premessa in una notizia trattata come piccola dai giornaloni che l’hanno emarginata, ma che ha un significato simbolico molto importante. All’Arci di Palermo c’è stato un evento in cui due ragazzi che stavano cantando a un […]
Cari ascoltatori, ma davvero si è dibattuto sull’ipotesi di arrestare o meno il presidente dello Stato ebraico Benjamin Netanyahu alle commemorazioni per la liberazione di Auschwitz? Il 27 gennaio, come sapete, è il giorno della memoria, un momento di fondamentale importanza perché ricorda uno degli abissi del Novecento e dell’umanità. Ed è un giorno in […]
A “Parlando liberaMente”, la nostra intervista settimanale con i protagonisti dell’attualità, della politica, del giornalismo, Giovanni Sallusti conversa dei temi politici del momento con Roberto Arditti, giornalista, saggista, editorialista del Tempo e direttore editoriale di Formiche. “Il capolavoro diplomatico, politico, nelle relazioni internazionali di Giorgia Meloni sul caso di Cecilia Sala mostra che il governo […]
Cari ascoltatori, la rubrica di stasera potrebbe essere intitolata “Lezioni americane”, da un grande libro di Italo Calvino. È una lezione che arriva oggi dalla sentenza di condanna che riguarda Donald Trump, tecnicamente una sentenza di condanna per il processo Stormy Daniels: Trump avrebbe versato 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels perché tacesse sulla loro […]
Cari ascoltatori, un esempio pieno dell’ipocrisia mainstream, della doppia verità e dell’approccio ideologico, è Beppe Sala, di professione (molto teorica) sindaco di Milano. Sala ha prodotto un’accoppiata di esternazioni che dimostra quanto la capitale economica d’Italia sia amministrata da un primo cittadino preda delle sue ossessioni ideologiche. A vari giorni di distanza dall’inaccettabile capodanno in […]
Cari ascoltatori, al linciaggio mediatico che da ieri va in scena contro i carabinieri, diciamo no. Ci riferiamo ovviamente alla tragedia di Ramy: il ragazzo era in sella a uno scooter guidato da un altro ragazzo, i due hanno forzato un posto di blocco, causando un lungo inseguimento che si è concluso con la caduta […]
Cari ascoltatori, la liberazione di Cecilia Sala, che è da poco atterrata all’aeroporto di Ciampino, è senz’altro e anzitutto un’ottima notizia per l’Italia e per chiunque senta di appartenere al mondo libero. Ed è anche una disfatta colossale di un certo mainstream: ripescate su YouTube o nei podcast la puntata di ieri sera di “Di […]
Cari ascoltatori, Cecilia Sala è su un aereo e sta tornando in Italia, e questa è una grande notizia a prescindere, prima di tutte le letture politiche e quant’altro. La nostra felicità è grande, perché Cecilia Sala era prigioniera, sequestrata, ostaggio – e non “arrestata”, l’arresto avviene in uno Stato di diritto – di una […]
Cari ascoltatori, oggi i giornaloni sono preoccupati, spaventati, indignati dalle ultime esternazioni del presidente degli Stati Uniti (il voto dei grandi elettori è stato ratificato dal Congresso) Donald Trump. Come invece giustamente spiega il direttore di Libero Mario Sechi nel suo editoriale di stamane, sono “iperboliche”, come è usuale nella storia e nella tradizione diplomatica […]