Ma com’è che agli eventi Pd si è visto il logo delle Br?
Giovanni Sallusti · 26 Settembre 2025
Cari ascoltatori, vorremmo fare una domanda a lorsignori, a coloro che ci dicono che a sinistra c’è un approccio irenico, sereno, riformista rispetto all’avversario politico e non si flirta minimamente con istinti violenti, tanto meno riferiti al passato, tipo agli anni di piombo: davvero alle feste del Pd compaiono magliette che inneggiano alle Brigate Rosse?
Riepiloghiamo la cronaca. Il circolo dei giovani democratici del Vastese ha celebrato una serata in cui ha eletto il nuovo segretario, una serata in cui si è parlato di politica, di prospettive, ci si è confrontati su varie anime interne. E dove c’è impegno, passione politica, dibattito, anche se ci sono idee opposte alle nostre, per noi vale solo il rispetto, come è stato ampiamente peraltro dichiarato a Pontida, il supposto covo dei supposti estremisti.
Succede però che fra i presenti, come mostrano varie foto diffuse in rete, inclusi politici “adulti”, assessori, consiglieri, c’era anche una persona che sfoggiava una t-shirt rossa con la scritta Brigate, con la grafica ricalcata su quella delle missive delle Brigate rosse, con una stella gialla a cinque punte; e sotto, l’immagine di un Teletubby, quei personaggi dei cartoni animati per bambini piccoli. Non sappiamo che cosa c’entri, se sia per depistare, per edulcorare il messaggio, o se c’è della malizia da parte nostra e in realtà sono tutte delle coincidenze.
Però questa “cosa”, pensateci, in realtà non scomoda solo i vertici del Pd di Vasto, ma anche quelli nazionali, Elly Schlein: immaginatevi la scena opposta, tipo che a un congresso di Fratelli d’Italia compaia una maglietta che inneggia a qualche gruppo terrorista nero degli anni ’70. Oggi i giornali parlerebbero solo di quello. Intendiamo questo: è il caso di vestire una maglietta che ricorda le Brigate Rosse, in questo momento di deflagrazione dell’odio politico, in cui la parola d’ordine della sinistra, anche istituzionale, è “blocchiamo tutto”, in questo momento in cui compaiono scritte come “Meloni come Kirk”, e in cui Matteo Salvini viene circondato da estremisti scalmanati pro-pal che gli arrivano a un palmo di distanza? La persona che indossava quella maglietta, chi è? Stava inneggiando alle Br oppure no? Non risulta sia stata allontanata o rimproverata: allora è accettabile quella maglietta per la dirigenza del Pd? Se nessuno risponde, questo non può che aumentare la già notevole inquietudine che c’è nell’aria.
(foto da “La voce del Patriota”)