La sinistra “utile idiota” di Khamenei. Complimenti!

· 6 Ottobre 2025


Cari ascoltatori, l’espressione “utili idioti” è attribuita a Lenin, e indicava gli intellettuali, i giornalisti, gli opinionisti occidentali che fungevano da involontari agenti della propaganda sovietica dentro il mondo liberale e democratico, portando acqua al regime bolscevico. Oggi noi possiamo dire che la sinistra islamista, ormai in tutte le sue articolazioni, è diventata proprio l'”utile idiota” delle canaglie globali.

La notizia è che ha preso la parola Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran totalitario, che applica la versione più rigida possibile della sharia, impiccando gli omosessuali e sfracellando il cranio alle donne se non mettono il velo alla perfezione. Lui, che dal 1979 reprime il dissenso nelle terribili carceri iraniane ed esporta terrorismo, soprattutto in Medio Oriente, in chiave antisemita, ha condiviso sui social una foto degli “eroi” della Flotilla, con tanto di bandiere palestinesi, e ha scritto: “Mentre la pagina della storia si volta, tu ti trovi dalla parte giusta”.

Insomma è Khamenei stesso a trattare la Flotilla come utile idiota. Del resto molti elementi di cronaca hanno confermato questo delirio filo-terrorista: pensiamo alle agghiaccianti parole d’ordine risuonate nelle piazze pro-pal, compreso uno striscione che inneggiava al 7 ottobre come atto di resistenza, tesi ribadita da tal Maya Issa, leader del movimento degli studenti palestinesi. Su questo non c’è stata alcuna indignazione da parte della comunità di sinistra, a parte la lodevole eccezione del parlamentare Pd Arturo Scotto, che si è dissociato.

Il flirt quotidiano con gli ambienti filo-islamisti e l’intolleranza sono diffusi anche nei talk-show. Abbiamo visto Francesca Albanese abbandonare lo studio tv solo perché Francesco Giubilei aveva ricordato l’opinione di Liliana Segre sull’utilizzo errato della parola genocidio riferita a Gaza. Poi c’è stato il caso comico di Luca Telese, che ha cercato di zittire Daniele Capezzone e poi pure lui se n’è andato perché non c’è riuscito: evidentemente le ragioni degli altri non vanno ascoltate, in una parodia dello stile “iraniano”.

In sintesi – ce l’ha appena confermato l’ayatollah Khamenei – questo ambiente pseudo progressista che si è imbarcato acriticamente sulla Flotilla e ha animato le piazze pro-pal è effettivamente l’utile idiota delle peggiori canaglie islamiche globali. Qualche riflessione bisognerebbe farla…


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