Squadristi rossi cacciano prof “sionista”. Chi tace è complice

· 16 Settembre 2025


Cari ascoltatori, mentre il mainstream si affanna in questo esercizio ormai tragicomico per sostenere che non c’è un problema di violenza nella sinistra radicale, ecco che la cronaca ci propone l’ultimo caso di squadrismo rosso proprio in senso tecnico. La vittima di quest’azione è un professore la cui lezione è stata interrotta perché gli si rimproverava di essere un sionista. Un atto che sembra riecheggiare la seconda metà degli anni ’30, figlio delle leggi razziali, e che oggi resuscita nell’estremismo di segno opposto.

Il professore in questione – cui va l’abbraccio di Radio Libertà – si chiama Rino Casella, docente di Diritto pubblico all’Università di Pisa, è stato preso d’assalto da questi galantuomini che sono saliti in piedi sulla cattedra, hanno iniziato a sventolare bandiere palestinesi e a urlare “Palestina libera” e “Fuori i sionisti dall’università”. Nonostante il professore abbia chiesto civilmente di allontanarsi, loro sono andati avanti e sono riusciti a interrompere una libera lezione in una libera università. Nella colluttazione che ne è nata il docente è finito ricoverato in pronto soccorso per contusioni.

Una delle attiviste ha urlato al megafono questa frase: “Gente come questo professore nelle aule non ci deve stare, non deve avere spazio”. Vedete la squalifica esistenziale, umana, dell’avversario? Questa è la stessa ottica che aveva in mente chi ha premuto il grilletto contro Charlie Kirk: chi la pensa in un certo modo non deve avere spazio. Il video è stato diffuso da vari gruppi studenteschi, come la lista “Azione universitaria Pisa”, che è la rete di studenti pro-pal protagonista di questa scena indecorosa. L’azione è stata condivisa anche dalle pagine del gruppo di estrema sinistra “Cambiare Rotta”, il gruppo che pubblicò quel vomitevole post con Kirk a testa in giù e la scritta “-1″.

Capite in quale clima stiamo? Collegare quello che è successo a Pisa con l’omicidio di Charlie Kirk non è un nostro aggancio cervellotico: oggi a Pisa è andata in scena la violazione della libertà accademica in un’università della Repubblica Italiana ai danni di un docente cui veniva rimproverato di non dissociarsi dalle azioni dello Stato degli ebrei. Si tratta tecnicamente di un atto di squadrismo rosso, di fronte al quale chi rimane in silenzio è tecnicamente complice.


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