“Contro Woke e Islam”. L’ultimo discorso di Kirk
Giovanni Sallusti · 16 Settembre 2025
Cari ascoltatori, vorremmo consigliare a tutti di ascoltare l’ultimo discorso completo di Charlie Kirk che sta girando molto in questi giorni sui social. Kirk era un pensatore non accademico né sistematico, ma socratico: faceva del dialogo, non del trattato, il suo modo di argomentare e potrete ascoltare come definisce lo stato della nostra contemporaneità e la battaglia epocale all’interno della quale, volenti o nolenti, siamo già coinvolti.
Vi leggo poche ma densissime frasi che sembrano quasi un testamento intellettuale. “La battaglia spirituale sta arrivando in Occidente e i nemici sono il wokismo e il marxismo, che stanno unendo le forze con l’islamismo per attaccare quello che chiamiamo lo stile di vita americano”. Kirk stana questa paradossale alleanza che rischia di dissolvere l’intera storia della nostra civiltà. Il wokismo è l’ideologia masochista per eccellenza:iel primo caso nella storia di una civiltà che si mette sotto processo e si condanna per tutte le nefandezze della storia del mondo, promuovendo la cultura dell’odio di sé. Roger Scruton la chiamava “oicofobia”: tutto quello che viene dalla nostra casa culturale, identitaria, storica è da da rinnegare, da edulcorare nel frullato multiculturale.
Questo costrutto finto progressista è un processo di dissolvimento della civiltà occidentale, si salda con il peggiore oscurantismo e con il fondamentalismo islamico, che azzera tutti i nostri valori: per esempio la nozione di libero individuo e di persona, che Charlie Kirk ha ricordato essere figlia della civiltà e del messaggio cristiani. In Francia questa saldatura si chiama “islamogauchismo”, come la definiva Michel Houellebecq in “Sottomissione”. Pensate a Jean-Luc Mélenchon, che veniva applaudito nelle periferie dagli immigrati (in gran parte islamici) di prima e seconda generazione, mentre lui attaccava lo Stato degli ebrei.
Kirk cita poi il marxismo di risulta, cioè gli avanzi del marxismo novecentesco, sconfitto dalla storia, sepolto dal crollo del muro di Berlino, che ora reinventandosi nel wokismo, alleato all’oscurantismo filo-islamista, vede la possibilità di capovolgere la partita, di rimettere sotto attacco il capitalismo, la proprietà privata, la libertà individuale. Insomma, l’occidente, che Kirk chiama stile di vita americano e che va a dettagliare in una serie di immagini straordinarie nel loro apparente minimalismo: lo declina nella possibilità di sposarsi, avere dei figli, farli crescere, farli andare in bicicletta finché c’è il sole, non sentire cinque volte al giorno l’urlo del muezzin che annuncia la preghiera, non vederli sottoposti a scuola alla propaganda Lgbt. È la grande partita di oggi, per cui davvero la posta in palio è la rinuncia a noi stessi o la salvezza della nostra identità.
Il fatto che questo sia l’ultimo grande messaggio di Charlie Kirk è un simbolo potente, e rende ancora più meschini chi li ha sparato, chi lo odia, chi ha festeggiato o minimizzato la sua morte. Per la comunità di questa radio crediamo sia anche un grande messaggio in vista del raduno di Pontida. Il nemico è la fusione paradossale, ormai quotidiana, tra wokismo e fanatismo islamico, sta a noi scegliere se chiudere gli occhi o combattere la battaglia.