Macron e sinistra alleati di Hamas. Lo dice Hamas!
Giovanni Sallusti · 4 Agosto 2025
Cari ascoltatori, ci era venuto il dubbio che ci stessimo lasciando andare a una semplificazione eccessiva quando diciamo che le sinistre italiane e continentali sono alleate di Hamas. Poi invece sono spuntati proprio loro, i galantuomini nazi-islamici, cioè la fonte primaria, a confermare che le cose stanno esattamente così: gli illuminati progressisti sono i migliori fiancheggiatori dei peggiori oscurantisti del pianeta, autori del primo pogrom dalla fine della Seconda guerra mondiale, massacratori di civili, sgozzatori di bambini, violentatori di donne, tutte vittime la cui colpa è di essere ebrei.
Il mondo progressista è il cavallo di Troia di costoro in Occidente, questo è il succo del discorso che uno dei principali leader di Hamas, Razi Hamed, ha tenuto a una tv araba: “L’iniziativa di diversi Paesi di riconoscere uno Stato palestinese è uno dei frutti del 7 ottobre. Abbiamo dimostrato che la vittoria su Israele non è impossibile e le nostre armi sono un simbolo dell’onore palestinese.” la cosa surreale è che questo riconoscimento internazionale è stato messo sul tavolo come priorità politica dal presidente francese Emmanuel Macron e dal premier laburista britannico Keir Starmer, alla testa di due nazioni caposaldo dell’Europa e della cultura occidentale. I due leader si sono detti prontissimi a riconoscere la Palestina alla prossima Assemblea Onu.
Hamas ci dice che questo risultato politico in suo favore è avvenuto grazie al 7 ottobre: e infatti non c’entra niente con la causa dei palestinesi oppressi, mentre è sostanzialmente riconoscere lo Stato di Hamas e legittimare gli intenti del 7 ottobre, l’orrore del pogrom, l’uccisione di ebrei in quanto ebrei, un ritorno al passato, a una tragedia della storia. Hamed ha anche detto che Hamas non ha intenzione di deporre le armi – figuriamoci di cancellare la propria ragione sociale millenaristica, la cancellazione di Israele – né di restituire gli ostaggi.
Tutto questo non preoccupa Macron né Starmer, né tutte le anime belle europee e italiane: questi non hanno posto alcuna condizione, non hanno fatto alcun ragionamento, non hanno detto nemmeno riconosciamo lo Stato di Palestina a condizione che Hamas consegni le armi, che dichiari di non perseguire più la cancellazione dello Stato degli ebrei, che restituisca gli ostaggi. Niente. Sembra che Macron e Starmer, come se avessero preso una decisione lungimirante e umanitaria, non vedano l’ora che arrivi la prima assemblea Onu per fare quello che Hamas vuole e che aveva in mente quando ha dato il via al 7 ottobre. Come utili idioti dei terroristi. E lo dice proprio Hamas!
E il mainstream italiano? Un coro di “facciamo come Macron e Starmer, loro sì che sono civili, cosa aspettiamo a riconoscere lo Stato di Palestina?”. Aspetteremo molto, per fortuna, finché al governo c’è il centro-destra e soprattutto finché in Palestina comanda Hamas: non siamo obnubilati dall’ideologia woke che abbraccia l’altro purché sia – tranne l’uomo occidentale e peggio l’ebreo – anche se “l’altro” sono queste canaglie. Ma Macron, Starmer e anime belle sì, sono i migliori alleati di Hamas.