Il Pil Usa vola (anche) con i dazi. Soloni, rosicate

· 1 Agosto 2025


Cari ascoltatori, oggi registriamo la debacle definitiva dei soloni, cioè gli espertoni che scrivono sui giornaloni, che da anni non ne imbroccano una ma perseverano a spiegarci come va il mondo. Meglio, ci spiegano come secondo loro il mondo dovrebbe andare, mentre la realtà va dalla parte opposta. Avevano detto che i dazi sarebbero stati la pietra tombale di Donald Trump, un harakiri che avrebbe avviato lo sfascio della prima potenza economica (e non solo) mondiale.

Ebbene, sono stati diffusi i dati sul Pil dell’ultimo trimestre americano: oltre le previsioni più ottimistiche, è aumentato del 3%. Eppure i soloni avevano avvertito tutti che la politica commerciale di Trump sarebbe stata pagata dalle aziende americane, dai consumatori, dalle famiglie, e avrebbe instradato il Paese verso la morte civile. Purtroppo per lorsignori, la politica dei dazi si sta rivelando non così suicida, e i cambiamenti continui sulle cifre non un sintomo di isteria, ma parte di uno schema. Piaccia o no a lorsignori, il deal sta giovando all’amministrazione Trump e all’America.

Un Pil così positivo è frutto sì dei dazi, che stanno portando milioni di dollari nelle casse, ma non solo: giocano un ruolo importante anche l’operazione di abbattimento delle tasse più estesa dai tempi di Ronald Reagan, così come la grande sburocratizzazione e de-regolamentazione che Trump sta mettendo in atto. E anche in questo caso, le previsioni dei soloni possono indirizzarsi al luogo per esse più degno, il cestino.

Fra l’altro, il fatto che l’economia americana vada così bene è un’ottima notizia anche per l’Italia, Paese esportatore di eccellenze molto gradite agli americani: gli Stati Uniti sono il secondo mercato di riferimento per le nostre esportazioni, dopo l’Unione Europea, per cui un’economia americana in salute è un fatto molto positivo anche rispetto a quel 15% di dazi applicato secondo l’accordo con Ursula (che il segmento di americani che compra italiano non avverte granché).

La conclusione è che la cronaca, i numeri, l’economia reale dei fatturati, la trincea quotidiana del libero mercato, certificano che lorsignori, ancora una volta, non hanno capito niente: la politica economica di Trump sta funzionando, ed è un’ottima notizia anche per noi, perché annulla la parziale ricaduta negativa dei dazi. Quindi rivolgiamo un salutone ai soloni, che tanto non la smetteranno di fare previsioni sballate: sono commedianti, e ci strappano sempre più di un sorriso.


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