Basta Hamas, questo schifo deve finire

Cari ascoltatori, abbiamo una domanda per le anime belle, buone, illuminate e progressiste che si stanno scandalizzando in queste ore per la diplomazia “creativa” di Donald Trump, il quale è però l’unica speranza per l’Occidente di chiudere alcuni teatri e tenere il punto su altre battaglie. La domanda ci è venuta vedendo le immagini, tragiche e potentissime, della restituzione da parte di Hamas dei corpi degli ostaggi israeliani: ma davvero pensate che Gaza possa rimanere questa cosa qua?

Non troviamo neppure delle parole adeguate per le immagini che sono arrivate da Khan Younis, nella striscia di Gaza, dove le belve hanno restituito alcuni corpi di civili israeliani sequestrati il 7 ottobre 2023. Tra essi c’erano Shiri Bibas e i due figlioletti Ariel e Kfir, che, quando furono sequestrati da queste SS contemporanee e portati nei cunicoli di Gaza, avevano rispettivamente quattro anni e nove mesi.

Le bare sono state mostrate su un palco su cui era stato allestito un apparato scenografico allucinante, andato in onda ovunque tranne che in Israele, dove è stato vietato per rispetto delle vittime: i miliziani schierati a favore di telecamera (le telecamere occidentali sovente non vedono l’ora di fare un favore a Hamas) e dietro una gigantografia del presidente israeliano Benjamin Netanyahu raffigurato con le fattezze di un vampiro, con la scritta “criminale di guerra nazista”. Tutto questo inscenato da coloro che nei loro raduni fanno il saluto nazista da perfetti antisemiti radicali che hanno come missione la cancellazione dello Stato degli ebrei. Un vero spettacolo, come se si trattasse di intrattenimento, un Sanremo dell’orrore.

Si può pensare quello che si vuole di Netanyahu e delle iniziative diplomatiche di Trump, ma sono tutti argomenti a valle, un dibattito tra persone che condividono alcuni valori di base come la dignità della vita umana e il rispetto davanti alla vita che viene meno, davanti alla morte. Il problema a monte, piuttosto, è nella domanda di cui sopra: Gaza può davvero continuare a essere questo incubatore di odio, di terrorismo, di antisemitismo selvaggio, di orrore puro? Perché se la Striscia resta com’è, appena quelli di Hamas potranno faranno un altro 7 ottobre, ripeteranno l’orrore e poi ne daranno di nuovo la colpa a Israele. Per esempio, affermano che quegli ostaggi sono morti sotto bombardamenti israeliani: non è dato saperlo, a differenza di molti nostri colleghi siamo scettici su quel che dice Hamas. Ma è un fatto che sono stati strappati alle loro famiglie da Hamas e che Israele ha provato a liberarli.

Ripetiamo: care anime belle che vi scandalizzate per la riviera di Trump, nessun uomo di buona volontà, di intelletto e che custodisce dentro di sé una anche vaga umanità, può pensare che Gaza possa rimanere il parco giochi dell’orrore di Hamas. Questa è la premessa, chi non la condivide è un oggettivo alleato del vero nazismo contemporaneo.