“Marine e Marion cagne”: la democrazia della gauche
Giovanni Sallusti · 3 Luglio 2024
Cari ascoltatori, l’estremismo politico in Francia avanza a grandi passi, e si esprime con una violenza (si spera solo verbale) contro l’avversario tutta tipicamente gauchista o islamo-gauchista, come l’abbiamo definita sul nostro sito Radio Libertà: questo è l’esiziale pericolo per la Francia e per l’Europa. Diciamo questo anche perché ci siamo imbattuti nel brano musicale “No Pasaran”, che una ventina di rapper ha diffuso su YouTube e sui social scagliandosi contro Marine Le Pen e il suo partito, nel timore che vincano anche il secondo turno delle elezioni politiche, che si terrà domenica.
Oggi la gauche, che un tempo ospitava gli appelli di Sartre e le intemerate di Derrida, ha a disposizione questi venti rapper. Sentite qualche passaggio del brano di questi intellettuali: “La minaccia arriva direttamente dalle città, votiamo direttamente contro i maiali, Jordan sei morto, so solo che non votiamo Marine e non scopiamo la madre di Bardella, se passano i fascisti tiro fuori il calibro, esco con il grosso calibro, ho sognato che non c’erano più le moschee e niente più diversità”: quest’ultimo è uno dei trucchi in cui casca il politicamente corretto di sinistra, cioè che difesa delle diversità sia difesa della cultura islamica, quella che poi spesso annichilisce ogni diversità; ma la sostanza generale è che l’avversario politico è un maiale e che se democraticamente vince la destra (già votata da un terzo dei francesi) bisognerà metter mano alle armi da fuoco.
E ancora: “Ricarico il mio kalaschnikov in Louis Vuitton” (una dichiarazione di intenti programmatica) “come Radman Kadyrov”, (il boia ceceno che a quanto pare è un riferimento politico di questi signori). “Fanculo l’imam Chargoumi” (imam moderato e repubblicano, che ha spesso cercato il dialogo con Israele, ha commemorato la Shoah e vorrebbe vietare il burqa per legge: infatti è stato più volte minacciato). Arriva la vetta poetica: “Marine e Marion le puttane, un colpo di bastone su queste cagne in calore”. Non so perché non siano stati ancora arrestati questi signori che incitano a commettere dei reati, ma andiamo ancora avanti: “I razzisti votano, ma anche noi, il mio cuore è in Palestina, Palestina libera dalla Senna al Giordano”: sostanzialmente un inno al califfato in Europa.
Questi sono i nuovi artisti della gauche. Sì, in Francia è seriamente a rischio la civiltà europea liberale e solo qualcuno la può salvare: questo qualcuno si chiama Rassemblement National.