Inchiesta/1: droga a Milano, in centro e a cielo aperto
Antonino D'Anna · 21 Maggio 2024
La giornalista Nicole Cavazzuti racconta che cosa succede a pochi passi da Corso Buenos Aires e le sue scintillanti vetrine: nel quadrilatero tra Via Settembrini, Tadino, Benedetto Marcello e Petrella spacciatori e clienti si incontrano e drogano alla luce del sole, con tutti i problemi del caso. Non si tratta solo dello spaccio, ma anche della delinquenza connessa. Furti, scippi, aggressioni: anche alla cronista è toccato, la scorsa estate, cercare rifugio in un negozio perché inseguita da cinque uomini, una vera e propria gang.
Il fatto è che a Milano il problema sicurezza è sentito ovunque, senza confini di quartiere. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Questura, nel 2023 sono stati effettuati in città oltre 5mila arresti, una crescita del 2,38%. Il questore Giuseppe Petronzi ha anche sottolineato la sua preoccupazione “per l’uso di coltelli, una propensione a questo fenomeno qui come a Londra, dove nel 2023 ci sono stati 14mila accoltellamenti, anche nelle zone centrali”. Sotto la Madonnina anche lo spaccio e l’uso di stupefacenti avviene con una disinvoltura e a cielo aperto in ogni zona della città. Nel corso dello scorso anno sono state sequestrate più di due tonnellate di droga, con un incremento del 57% rispetto al 2022; ma, ha aggiunto il Questore, “il mercato continua a essere costantemente alimentato”.