Parole d’ordine
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Cari ascoltatori, la giornatona di sciopero generale di proteste per la Flotilla – notoriamente esigenza primaria di ogni italiano, prima ancora dello stipendio a fine mese – è cominciata all’insegna della serenità e del confronto civile: su una parete a Genova, in corso Europa, è apparsa infatti la scritta “Salvini come Kirk”. Ricordiamo che durante […]
Cari ascoltatori, è evidente che esistono lo schieramento della pace e lo schieramento della rivolta sociale. Oggi in Parlamento si è votato sulla guerra fra l’unica democrazia del Medio Oriente e la banda di tagliagole nazi-islamici di Hamas: il centrodestra, insieme con Azione, ha presentato una risoluzione per vincolare il governo a sostenere l’iniziativa dell’amministrazione […]
Cari ascoltatori, si chiamano pro-pal, ma in realtà sono i nuovi leader della sinistra; e il loro vero nemico non è lo Stato di Israele. Basta con questa balla del gruppo minoritario e residuale di estremisti: sono tantissimi e organizzatissimi, come si è visto ieri sera, preparati e con bandiere e slogan pronti. Appena monopolizzano […]
Cari ascoltatori, non sappiamo se sia l’effetto nostalgia da mezza età, una crisi d’identità oppure una scelta politica consapevolmente antagonista. Comunque sia, Maurizio Landini – ancora nominalmente segretario della Cgil – parla ormai come il capetto di un collettivo adolescenziale pro-pal di estrema sinistra, sempre più massimalista. Landini, andando oltre il “blocchiamo tutto”, ha rilasciato […]
Cari ascoltatori, ci tocca riparlare della Flotilla: una questione nata in un clima e con toni farseschi – ricordiamo la non sorprendente frattura tra attivisti islamisti e attivisti LGBT – e che adesso rischia di andare verso scenari sempre più drammatici. La missione potrebbe infatti arrivare alle 2 di notte al limite delle 150mila nautiche […]
Cari ascoltatori, è allarme rosso nelle redazioni del giornale collettivo e dei talk a reti unificate, perché l’impresentabile orco Donald Trump potrebbe ottenere la pace in Medio Oriente. E questo è un bel problema: oggi i “buoni e giusti” hanno fatto fatica a scagliarsi contro di lui, se la sono un po’ cavata a nascondere […]
Cari ascoltatori, siamo in grado di fornirvi uno scoop pazzesco: Gaza non si trova nelle Marche. I nonsense assortiti delle ultime settimane che ci sono stati somministrati dalla cronaca della sinistra nazionale e regionale hanno fatto di Gaza la parola d’ordine dell’ultima fase della campagna elettorale nelle Marche, dove il centrodestra di Francesco Acquaroli si […]
Cari ascoltatori, nel bel mondo della sinistra la schizofrenia è totale: esiste solo Gaza, per i progressisti nostrani è il luogo dello spirito – anche se è monopolizzato dalle canaglie di Hamas. Una macroscopica spia dell’allucinazione dem è l’appello finale al voto di Matteo Ricci, candidato del centrosinistra a presidente della Regione Marche (dove le […]
Cari ascoltatori, le belle anime della sinistra ci rifilano da decenni la filastrocca secondo la quale loro sono quelli istituzionali e responsabili. In effetti hanno sempre inteso le istituzioni come una cosa loro e hanno coltivato i loro interessi con grande responsabilità. Poi, succede che gli amici di Pd &co – ovvero gli sbandati della […]
Cari ascoltatori, vorremmo fare una domanda a lorsignori, a coloro che ci dicono che a sinistra c’è un approccio irenico, sereno, riformista rispetto all’avversario politico e non si flirta minimamente con istinti violenti, tanto meno riferiti al passato, tipo agli anni di piombo: davvero alle feste del Pd compaiono magliette che inneggiano alle Brigate Rosse? […]
Cari ascoltatori, non si gioisce per le disgrazie giudiziarie di qualcuno, ma oggi tocca riferirvi la notizia che Nicolas Sarkozy è stato condannato a cinque anni e verrà incarcerato per finanziamento illecito della sua campagna elettorale con fondi della Libia di Muammar Gheddafi in cambio di favori diplomatici, fra il 2005 e il 2007. Nella […]
Cari ascoltatori, oggi ci è tornata in mente un’immortale vetta dell’arte cinematografica italiana: il “Secondo tragico Fantozzi”, e nello specifico l’altrettanto immortale scena in cui il ragionier Ugo, sottoposto da anni a proiezioni del film “La corazzata Potëmkin” cui segue dibattito, sale sul palco e davanti a tutti i colleghi lancia il celebre grido liberatorio: […]
 
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
                         
				