Parole d’ordine
Cari ascoltatori, il prestigioso istituto di ricerche e sondaggi Ifop ha pubblicato una inquietante ricerca sullo stato dell’islamizzazione in Francia. La fotografia d’oltralpe che ne esce riguarda anche noi, perché la Francia non solo confina, ma ha un ruolo importantissimo nella storia, nella cultura, nell’identità europea. L’indagine rileva che che il 57% dei giovani musulmani […]
Cari ascoltatori, ognuno ne tragga le considerazioni che ritiene da questo dato di cronaca: fra Nicola Gratteri e Giovanni Falcone l’Anm sceglie Gratteri, ne presidia la credibilità residua, preferendola alla memoria del grande magistrato antimafia. Brevissimo antefatto: Gratteri da subito si è segnalato come leader del fronte dei no alla riforma della giustizia, facendo quindi […]
Cari ascoltatori, oggi il consigliere del Quirinale Francesco Saverio Garofani ci ha regalato un caso da manuale di “toppa peggio del buco”. Il consigliere ha scelto di rispondere alla notizia riportata da La Verità di Maurizio Belpietro parlando ovviamente con il Corriere della Sera, l’organo di riferimento dell’establishment, detto in senso tecnico, dal suo punto […]
Cari ascoltatori, il Pd da tempo si muove su un orizzonte avanguardista, il dadaismo al posto della politica, il postmoderno al posto del dibattito elettorale, con ogni possibile capovolgimento di significati. La pirlata di oggi però le supera tutte. Accade infatti che oggi il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli si […]
Cari ascoltatori, l’Unità europea non esiste, è uno schermo dietro al quale si cela, udite udite, l’asse franco-tedesco. Quest’analisi non è certo nuova a voi ascoltatori di Radio Libertà, è da un po’ l’illusionismo delle istituzioni europee è venuto allo scoperto e che noi ne diamo (e chiediamo) conto. Ma questa volta a dirlo è […]
Cari ascoltatori, se non fosse che alla fine va a monopolizzare l’industria culturale e a infestare la nostra quotidianità, diremmo che il woke ha un talento comico irresistibile. Sentite qua: a Roma arriva in anteprima un cosa di cui sentivano tanto bisogno, il museo del patriarcato, L’iniziativa è a cura dell’associazione ActionAid e ha come […]
Cari ascoltatori, oggi è stato il No Meloni Day, come vedete costruttivo fin dal titolo, il giorno della grande protesta degli studenti, delle scuole superiori e anche degli universitari contro la premier, contro il governo, contro il centrodestra, che tra le altre cose secondo loro starebbe portando in guerra il Paese. Tra gli animatori di […]
Cari ascoltatori, sembra di vivere ogni giorno di più in un incubo distopico, in cui le altisonanti e vezzeggiate istituzioni internazionali si dedicano a costruire verità incontestabili da calare nelle nostre vite. Ieri il nostro Marco Tognini vi ha raccontato la proposta fortemente orwelliana della Commissione europea di istituire una struttura contro gli attacchi ibridi […]
Cari ascoltatori, l’islamogauchismo non attecchisce solo a New York con la vittoria di Zohran Mamdani, socialista radicale e musulmano di religione sciita, con frequentazioni in bilico sull’islamismo, oggi nuovo idolo del mainstream progressista. Né è un fenomeno esclusivo delle banlieue francesi, dove le seconde e le terze generazioni votano la sinistra populista e antisionista, in […]
Cari ascoltatori, c’è un aspetto non ancora emerso, riguardo alla sfuriata del ministro Giuseppe Valditara contro le opposizioni nella discussione in Parlamento sull’educazione sessuale a scuola. Sulla questione di merito, che si è completamente persa nella cagnara ideologica, il punto del ministro, del governo e prima ancora della Lega, è mantenere la barra su due […]
Cari ascoltatori, avete notato quanto sta imperversando il fenomeno delle fake news dei buoni? Quelle verità rivelate che non sono mai accadute, ma sono state inventate, manipolate, fraintese. Il caso di scuola in questi giorni è l’affaire Bbc: la società radiotelevisiva del Regno Unito, modello di riferimento mondiale del giornalismo anglosassone, ha effettuato un’operazione di […]
Cari ascoltatori, partiamo con una premessa che dovrebbe trovare tutti d’accordo: Ferruccio De Bortoli non è un estremista con la bandana Maga, né un populista, né il megafono delle destre occidentali. È stato direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore, è un’eccellenza del giornalismo d’establishment, ed è dotato di uno spirito critico […]
