Parole d’ordine
Cari ascoltatori, pare proprio che ci sia un “caso Bologna” nella cronaca politica italiana. Bologna, la rossa e fetale, cantava Guccini in un’altra era politica e ideologica: in questa era, invece, si candida a termometro per misurare lo schleinesimo, che oscilla tra istinti arcobaleno e pulsioni pro-pal, anche se sono in contraddizione tra loro. Il […]
Cari ascoltatori, fatto salvo che ognuno può coltivare passioni e anche perversioni a suo piacimento – materia di psicologia, non nostra – da qualche giorno sul tavolo della cronaca e della politica è tornato prepotentemente d’attualità il “dossier spioni”: vi ricordate, quello che era partito dall’attività compulsiva, di certo superiore alla media, del finanziere Pasquale […]
Cari ascoltatori, questa sera incrociamo due dati con una notizia, poi traete voi le conclusioni. I due dati riguardano un fenomeno in costante crescita, il numero di agenti delle forze dell’ordine feriti, aggrediti, oggetto di violenza durante manifestazioni, o, meglio, durante fenomeni di teppismo urbano in cui degenera parte di alcune legittime manifestazioni di dissenso: […]
Cari ascoltatori, la gara delle due Salis è appassionante, un continuo rilancio di amenità sesquipedali: ieri abbiamo raccontato l’impresa di Ilaria Salis che a Strasburgo ha descritto gli scafisti come gente fra Uber e dei benefattori, che offrono un servizio a pagamento per chi vuole attraversare dei confini chiusi. Oggi è toccato a Silvia Salis, […]
Cari ascoltatori, al momento in cui andiamo in onda sul sito del Giornale, in esclusiva, è comparsa questa notizia: “Caso Open arms, la Cassazione boccia il ricorso dei pm: ‘Non dimostra la sussistenza dei reati’”. E ancora, il sommario: “Il giudizio è contenuto in una memoria di 46 pagine, in cui la Procura generale esprime […]
Cari ascoltatori, non sappiamo se Ilaria Salis esista davvero o se ci sia un algoritmo che crea contenuti continui, rispondendo alla domanda “qual è la cosa più caricaturale che conferma tutti i bozzetti dei beceri destrorsi sulle follie radical chic?”. Ce lo chiediamo perché è una galleria di esternazioni in aggiornamento costante. Questa volta la […]
Cari ascoltatori, sulla questione del disegno di legge sul consenso in tema di rapporti sessuali, sta imperversando un clima davvero farlocco che è arrivato a fare di questa proposta uno strumento politico con cui scagliarsi contro una parte, scendendo così al grado zero del dibattito. E con grande impegno perché a esprimere legittime perplessità sull’attuale […]
Cari ascoltatori, l’eurosoviet, anche arcobaleno, resta eurosoviet. Lo diciamo leggendo una notizia sui giornali di oggi, la cui estrema sintesi la si può leggere, per esempio, nel titolo di Libero: “L’Europa ci impone i matrimoni tra gay”. C’è la storia di Jakub Kupriak e Mateusz Trojan, il primo di cittadinanza tedesco-polacca, il secondo solo polacca, […]
Cari ascoltatori, al momento in cui scriviamo i risultati delle regionali sono ancora parziali ma già chiari, e il mainstream giornalistico e politico sta già dando il meglio, uno spettacolo che possiamo dividere in due filoni: notizie che non sono notizia, e previsioni sballate. Il primo filone riguarda le presidenze: in tutti e tre i […]
Cari ascoltatori, nella vicenda della “famiglia nel bosco” a Palmoli, in provincia di Chieti, è in ballo l’essenza l’essenza della nostra civiltà: viviamo in uno Stato liberale e di diritto, o in uno Stato autoritario? La cartina al tornasole è l’approccio ai minori, ai figli dei cittadini. In uno Stato autoritario, o peggio totalitario, i […]
Cari ascoltatori, proviamo un esperimento mentale. Facciamo finta che al congresso giovanile di un movimento di destra, un esponente importante nel suo discorso programmatico sostenga che bisogna rivendicare il fascismo, che bisogna tenere vivo il fuoco del fascismo. Cadremmo ovviamente in pieno allarme democratico. Verrebbero invocate le purghe, la cacciata di questo giovane dal partito, […]
Cari ascoltatori, l’evoluzione della giornata di oggi si potrebbe definire divertente se non poggiasse sulla tragedia quotidiana delle vittime nella guerra russo-Ucraina. Allora, sui giornali di oggi e sui siti fino a inizio serata imperava la seguente narrazione dei pensosi editorialisti: c’è un piano degli Stati Uniti tutto schiacciato sul Cremlino, come se l’avesse scritto […]
