Parole d’ordine

Cari ascoltatori, nell’eterno alfabeto doppiopesista in cui annaspa la contemporaneità, stamattina scopriamo che esistono dazi e dazi, e alcuni sono meno dazi di altri. Meno inquietanti, meno apocalittici? Di sicuro quelli messi dal compagno Xi Jinping, leader maximo del fronte antioccidentale unito, pare che non dèstino lo stesso scandalo di quelli di Trump. Eppure non […]

Cari ascoltatori, Maurizio Landini si deve arrendere all’evidenza: violare il blocco militare istituito dall’esercito israeliano al largo delle coste di Gaza (stiamo parlando della guerra contro quell’organizzazione di galantuomini nazi-islamisti che si chiama Hamas), non rientrava nelle priorità dei lavoratori italiani. A noi, e non solo a noi, la cosa è sempre sembrata palese, a […]

Cari ascoltatori, non c’è bisogno di aver visto “La vita è meravigliosa” di Frank Capra, capolavoro di filosofia natalizia, per capire che negare i bambini ai genitori durante il Natale è uno sfregio doppio, è una ferita esistenziale doppia che si infligge a una bambina di 8 anni e a due gemelli di 6, i […]

Cari ascoltatori, stamattina non possiamo non parlare del caso Garlasco, che ormai è un buco nero della coscienza collettiva che incombe sulle poche certezze che credevamo di avere sul diritto, sulla giustizia e su altri costrutti non irrilevanti per la convivenza civile. Ieri si è concluso l’incidente probatorio nella nuova indagine che vede come indagato […]

Cari ascoltatori, il compagno Fratoianni ha detto che la polizia non ha fatto bene a sgomberare il centro sociale Askatasuna. Infatti non ha fatto bene: ha fatto benissimo! Ma il compagno Fratoianni ogni volta che parla si allontana a grandi passi dalla verosimiglianza delle cose: da bravo campione della sinistra, è fedele alla lezione post-sessantottina […]

Cari ascoltatori, chiunque segua la cronaca sa che la notizia di queste ore è l’assoluzione definitiva di Matteo Salvini per il caso Open Arms: la Cassazione ha confermato che il fatto non sussiste e che quindi l’azione dell’allora ministro degli Interni derivò da una legittima scelta politica in tema di gestione dei flussi migratori. Parallelamente, […]

Cari ascoltatori, stasera ha vinto Matteo Salvini perché la sentenza Open Arms è finalmente definitiva, ma su Open Arms pendeva anche un profilo di principio, una questione filosofica: e allora a vincere è soprattutto un signore che si chiamava Charles-Louis de Secondat, meglio noto come barone di Montesquieu. Sembra un’esagerazione ma non lo è, perché […]

Cari ascoltatori, stamattina siamo tutti in attesa di una notizia che in un Paese civile, normale, in una cornice valoriale occidentale, in cui vige una vera separazione dei poteri, sarebbe una non-notizia: l’auspicata assoluzione di Matteo Salvini in Cassazione per l’eterna questione Open Arms. E per Paese civile intendiamo un Paese in cui è certa […]

Cari ascoltatori, attenzione perché la Cgil ha parlato. Di problematiche del lavoro, delle condizioni dei lavoratori? No, macché. La Cgil di Torino ha tenuto invece a illuminarci con il suo parere sulla liberazione dell’imam Mohamed Shahin, decisa da giudici che evidentemente hanno un’idea particolare della realtà contemporanea. Ricordiamo che il signor Shahin descrisse il 7 […]

Cari ascoltatori, la domanda di stasera è: ma in che mondo vivono alcuni giudici? Che priorità coltivano, che senso della contemporaneità hanno? Che notizie leggono, che realtà vedono? È una domanda che nasce dalla seguente notizia: la Corte d’Appello di Torino ha annullato il trattenimento nel Cpr di Caltanissetta, in conseguenza di un provvedimento di […]

Cari ascoltatori, questa mattina dobbiamo mettere a punto una minima corrispondenza fra il notiziario politico e la realtà. E non parliamo della mattana del golden power su Repubblica e la Stampa, l’indecorosa gazzarra di questi giorni, per cui se due giornali vengono venduti – non chiusi – è un dramma nazionale. La notizia di questo […]

Cari ascoltatori, ma anche a voi la cronaca di queste ore sembra lievemente sbronza? Perché diavolo la probabile cessione di due aziende editoriali, di due testate storiche come Repubblica e Stampa dovrebbe essere un allarme nazionale? Per il bel mondo progressista sembra sia uno psicodramma, anzi un’emergenza pe il Paese, sono arrivati a invocare il […]


Radio Libertà

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