I giornali visti da Antonino D’Anna

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Su Il Giornale: il sottosegretario all’Economia Federico Freni spiega la proposta del Carroccio per sostenere i salari, soprattutto destinata agli under 30: esonero dai contributi per 3 anni, flat tax del 5% sotto i 40mila euro di reddito.

Su Libero: dopo la lite fra una ristoratrice e una coppia di israeliani, i pro-pal regalano e5tichette con la scritta “sionisti non benvenuti”.

Su LIbero: il centro islamico di Susegana, nel trevigiano, al centro delle polemiche dopo la diffusione delle immagini di bambini di un asilo paritario in visita mentre “pregano ” all’islamica, emerge un fatto accaduto nel 2018: due macedoni vennero espulsi, accusati di di essere estremisti reclutatori dell’Isis.

Per la nostra rubrica “Qui Parlamento” il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari: i momenti in cui a scuola si incontrano le altre culture e religioni ci sono sempre stati, ma oggi la vicenda di Treviso è sottomissione.

Su Il Corriere della Sera, la voce del filosofo: le idee politiche si combattono con altre idee politiche, se metti fuori legge un partito che ha il 20%, quello prenderà subito il 30%. Io ci vedo un neo autoritarismo debolissimo…

Su Il Corriere della Sera: scontro a Bergamo fra atalantini e interisti. Vittima un 26enne bergamasco laureato in economia che lavorava per una finanziaria. La dinamica non è chiara.

Su AdnKronos: i portavoce cinesi dicono che gli Usa cercano la trattativa, ma in realtà stanno aprendo loro, dopo i dazi al 145 per cento…

Sulla BBC, curiosità nelle segrete stanze dell’elezione pontificia, cucina inclusa. Nel 1831 un candidato al soglio fu silurato perché dopo aver professato grande castità, fu “beccato” mentre di abbuffava di dolci. A essere eletto fu poi Gregorio XVI, al secolo Bartolomeo Alberto Cappellari.

Su Agi: il “tour” del Primo maggio dei tre sindacati maggiori. Tema dominante, la sicurezza sul lavoro.

Su La Repubblica, le idee scombinate della segretaria del Pd: “Se la produzione industriale cala bisogna aumentare i salari”

Su la Stampa, il ministro degli Esteri al congresso del Ppe: “Il Cremlino non ha dato risposte, ma credo nella fine della guerra entro l’anno. Per l’Unione serve una rivoluzione”.

Su Il Fatto quotidiano: il vicepremier a Washington vedrà il vicepresidente e anche il segretario ai Trasporti Usa Sean Duffy, con il quale discuterà di infrastrutture, come primo segnale per dar seguito alla promessa di investimenti italiani per 10 miliardi di euro.


Radio Libertà

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