Salvini assolto: ha vinto Montesquieu

· 17 Dicembre 2025


Cari ascoltatori, stasera ha vinto Matteo Salvini perché la sentenza Open Arms è finalmente definitiva, ma su Open Arms pendeva anche un profilo di principio, una questione filosofica: e allora a vincere è soprattutto un signore che si chiamava Charles-Louis de Secondat, meglio noto come barone di Montesquieu. Sembra un’esagerazione ma non lo è, perché Montesquieu è stato il primo a teorizzare e mettere a sistema il concetto di separazione dei poteri.

Questa decisione della Cassazione, che recepisce tra l’altro la richiesta dei Procuratori generali che rappresentavano l’accusa, sancisce una volta di più (evidentemente nel nostro Paese ce n’è bisogno) che il potere politico ha una zona di autonomia e delle competenze che non possono essere divorate dall’ordine giudiziario, il quale ovviamente ne ha altre. Come abbiamo sempre provato a far notare, tematiche come la gestione dei flussi migratori, la tutela dei confini dello Stato, la decisione sulle modalità con cui si può entrare legalmente in un Paese, sono sfere di competenza della politica e dei governanti, che peraltro si sono presentati al corpo elettorale con quelle proposte sul fenomeno migratorio e alle elezioni hanno ricevuto mandato per agire. È la normalità di una democrazia liberale.

In più, va notato che quella politica “famigerata” dei porti chiusi in realtà ha anticipato le politiche che oggi vanno per la maggiore in molti Paesi del continente, anche presso governi di centrosinistra: sopra le Alpi non è sinonimo di fascismo gestire l’immigrazione e contrastare quella clandestina, ma è una misura di convivenza civile.

Quindi stasera siamo felici, perché abbiamo sempre trovato infondato – neanche lunare perché la Luna è troppo vicino alla Terra, proprio extra galattico – il processo a Salvini; e siamo felici che abbia vinto la storia delle idee, nella persona e nel pensiero del barone di Montesquieu.


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