Cisint: “Minacce di morte perché ho chiuso tre moschee abusive”

Antonino D’Anna ha intervistato l’ex sindaco di Monfalcone, oggi europarlamentare della Lega, all’indomani delle minacce di morte (“ti taglio la gola”) ricevute davanti al municipio di Gorizia da parte di un uomo pakistano con precedenti per danneggiamenti e disturbo della quiete pubblica, che poi è stato espulso. “Il motivo è che ho chiuso tre moschee irregolari e ho imposto il divieto d’ingresso nei locali comunali a chi si presenta con il volto integralmente coperto. Ma è positivo che i primi a intervenire siano stati i cittadini, che sono stanchi di sentirsi in pericolo”.

“Io vivo sotto scorta, e dopo l’episodio il livello di protezione è aumentato, è aumentata la preoccupazione degli agenti: mi è stato detto che questa era una minaccia veramente molto pericolosa perché poi questo sa dove abito. La cosa terrificante è che alcune di queste persone poi rimangono in Italia con questo obiettivo, cioè di far fuori qualcuno. Per questo voglio davvero ringraziare il questore e il prefetto di Gorizia, il Ministero degli Interni, la Polizia in generale: perché in pochi giorni sono riusciti a far salire su un aereo e rimandare a casa sua per sempre questo personaggi, che non potrà più tornare in Italia”.