La borsetta Ue al posto dell’ombrello Usa! Ahah

· 27 Marzo 2025


Cari ascoltatori, finalmente abbiamo capito perché possiamo fare a meno dell’ombrello americano, come dice il coro mainstream antitrumpiano: lo sostituiamo con la borsetta europea. Stiamo parlando di un nuovo caso di autocaricatura dell’Unione: un video che sta imperversando ovunque, la cui autrice è Hadja Lahbib, commissaria europea per la gestione delle crisi. Questa signora belga di origine algerina ha girato un tutorial in cui ha illustrato come gestirebbe una crisi bellica sul suolo del Vecchio continente: con quella che lei chiama “la mia borsa della resilienza”.

La commissaria, tanto per cominciare, non parla di sopravvivenza, di emergenza bellica, di guerra, non usa parole reali che definiscono una situazione reale: è meglio resilienza, che è più asettica e ideologica. Nel video, il cui sottofondo musicale ricorda le colonne sonore di James Bond, Hadja Lahbib illustra gli oggetti essenziali che devono esserci nella borsa della resilienza che qualunque europeo deve avere con sé se si innescasse una guerra in Europa. Acqua, torcia, medicinali, documenti d’identità e fiammiferi. “Sii preparato, sii sicuro”, conclude.

Oltre a questi, ci sono altre cose ritenute indispensabili, soprattutto per le prime 72 ore, tra cui un coltellino svizzero. Certamente vincente in caso ci si trovi davanti a un tank dell’Armata rossa, molto reisliente. Poi un accendino, una power bank, occhiali da vista, dei contanti perché, dice la commissaria, nel mezzo di una crisi il cash è sovrano, mentre la tua carta di credito può essere solo un pezzo di plastica (fra l’altro contraddicendo la politica anticontante che lor signori portano avanti da anni). E infine un mazzo di carte da gioco perché, spiega, un po’ di distrazione non fa male. Ovvio: se riesci a nasconderti dall’invasore, perché non approfittare di una pausa nelle operazioni belliche per uno scopone scientifico?

Il fatto è che non scherzano: questo video fa seriamente parte di una campagna lanciata dalla Commissione europea per prepararsi a eventuali scenari bellici, tra l’altro proprio ora che il presidente americano sta cercando di realizzare la bizzarra idea di una pace in Europa. Peggio: in conferenza stampa un giornalista italiano ha fatto notare a Hadja Lahbib che sui social stavano uscendo un po’ di critiche per questa iniziativa, e lei, davanti all’interlocutore italiano, ha ritenuto di lanciarsi in una battuta: “Tranquilli, con le cose che si possono portare con sé ci si può fare pure la pasta alla puttanesca, pasta, salsa di pomodoro, capperi: io la adoro”.

Ora, davvero speriamo che a un certo punto, oggi pomeriggio, arriverà un comunicato della Commissione europea che ci rassicuri, che dichiari “questo video è uno scherzo”: altrimenti vuol dire che siamo in mano a questo livello di follia dilettantistica. Noi, fra la borsa della resilienza – con il coltellino svizzero e i capperi per la pasta alla puttanesca – e l’ombrello americano con più di 5.000 testate nucleari e una capacità di proiezione militare impareggiabile, saremo bizzarri uomini del Novecento, ma ci teniamo l’ombrello americano.


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