Leone Papa centrista, non antitrump
Alessandra Mori · 13 Maggio 2025
In questa puntata della nostra rubrica Pop economia-Rumore, Alessandra Mori parla con l’editorialista e vaticanista de il Tempo Nico Spuntoni, che analizza il posizionamento geopolitico di Papa Leone XIV.
“È un Papa centrista, non un Papa anti-Trump. Gli Stati Uniti avevano dieci cardinali elettori e lui è l’unico che potremmo considerare centrista, né troppo a destra né troppo a sinistra. Questo Papa non è un anti-Trump come molti hanno voluto descriverlo e ci sono già esercitati a descriverlo”.
“Anche Giovanni Paolo II sui migranti aveva posizioni che non avrebbero probabilmente sposato la politica migratoria di Trump, ma questo sta nelle cose: quindi io non definirei anti-Trump semplicemente perché sui migranti Leone ha una politica di accoglienza. Pensiamo invece alla battaglie morali, alla cultura woke che da vescovo e poi da cardinale ha criticato: su questo si può creare un terreno di confronto con la Casa Bianca, e anche di unione”.
“Leone chiaramente parla di pace, ma di una pace giusta, duratura. Prima di essere eletto non aveva nascosto di ritenere che la guerra in Ucraina sia il risultato di un’aggressione imprevista russa, così l’aveva chiamata. Quindi ha una sensibilità diversa da Papa Francesco”.
“Per quanto riguarda il Medio Oriente, Francesco ha molto insistito sullo stop ai bombardamenti a Gaza. Leone ha pensato subito alla liberazione degli ostaggi israeliani. Potrebbe ricucire un po’ il dialogo con il mondo ebraico che con Francesco che si è, se non spezzato, certamente fermato”.