L’aritmetica della povera Elly: “stravittoria” per 3 a 3

· 25 Novembre 2025


Cari ascoltatori, tra le matematiche non euclidee dovremo aggiungere anche la matematica di Elly, che oggi celebra tramite intervista obbligatoria a Repubblica più grancassa del mainstream la “stravittoria”, il riscatto che parte, il trionfo progressista, l’avviso di sfratto al governo e tutti gli altri bla bla. È quindi giusto dar conto di questa goleada, un dominio senza appello del campolargo, che ha stravinto questa tornata di elezioni regionali con il punteggio di… 3 a 3. Appena ci si divincola dall’euforia adolescenziale e anche comprensibile di Elly, si può osservare che prima del voto il centro-destra governava tre regioni, Marche, Calabria, Veneto, e la sinistra governava tre regioni, Toscana, Campania, Puglia. Dopo, uguale: tutto confermato, nessun equilibrio spostato, nessuno smottamento.

Ma Elly non ci sta e ha celebrato lo stesso, “uniti si stravince”, poi ha aggiunto – davvero – che il centro-destra avrebbe il terrore di una probabile sconfitta alle prossime politiche, e gliel’hanno anche pubblicato, un gorgo di ridicolo in cui con lei è precipitato anche il cronista. Intendiamoci, il campolargo si è affermato nettamente in Puglia e in Campania, dove ha prevalso creando l’ircocervo FicoDeLuca, un ossimoro pari al gelato bollente. Come farà a governare, si vedrà.

Anche sul fronte Veneto non è cambiato nulla e gli equilibri restano quelli pre-urne, però una cosa è successa: il funerale anticipato della Lega celebrato a testate unificate, con avvoltoi mainstream che volteggiavano in cerchio, si è dissolto in un puf. Il sorpasso sicuro di Fratelli d’Italia, il crollo del consenso, la fine del progetto politico, puf, puf, puf: la Lega ha preso il 36%, quasi il doppio di Fratelli d’Italia. È la conferma di una presenza saldissima nelle sue ragioni profonde, nella vita quotidiana dei territori produttivi, che sono il traino e garantiscono la tenuta del Paese: questo sì che è un tema politico, e potrà avere un riflesso anche sulle prossime consultazioni in Lombardia. E la Lega è in ottima salute anche in Puglia, dove ha raggiunto un non trascurabile 8%.

Insomma, il dato che risalta di più da queste elezioni è quello fuori dalle urne: la disfatta del mainstream. Vi avevano ancora raccontato una storia che non c’è, frutto dell’aritmetica creativa di Elly che calcola come stravittoria-trionfo-riscatto un pareggio per 3 a 3. Spiace per lei e per lorsignori, niente funerale, anzi cattive notizie: il progetto politico della Lega, numeri alla mano, gode di ottima salute. Quindi si regolino…


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *




Radio Libertà

Background