La rivolta sociale di Landini ci è costata un miliardo

· 3 Ottobre 2025


Cari ascoltatori, quanto ci è costata la baracconata pro-pal di Landini & co. con la quale si è bloccata l’Italia in nome delle ragioni della Flotilla? Questo circo ideologico, sempre uguale a se stesso, ha esposto tutto il campionario di tangenziali e stazioni bloccate, disagi a cascata su lavoratori, studenti, famiglie, persone che avevano prenotato visite mediche.

Per provare a quantificare il costo di questa idea grottesca vi consiglio di leggere un articolo molto interessante sul sito di Nicola Porro. Premettendo che non si può addebitare l’intera cifra del Pil di un giorno feriale (poco più di 5 miliardi e mezzo di euro) al solo sciopero, resta il fatto che questa astensione dal lavoro ha paralizzato il Paese in più settori e soprattutto, secondo il Garante, è uno sciopero illegittimo, perché non è stato annunciato nei tempi previsti dalla legge. Questo ha amplificato non solo il danno economico sul Paese, ma anche la componente più umanamente delicata, che è quella sanitaria.

In una sola giornata di sciopero, infatti, possono saltare oltre 1,2 milioni di prestazioni, tra cui 15mila interventi chirurgici e 100mila visite specialistiche. La stima più prudente calcola in 579 milioni di euro la perdita in questo settore, ma bisogna tenere in conto soprattutto la perdita sociale ed esistenziale. C’è poi il dramma dei trasporti, che ha toccato chiunque abbia la sfortuna di non essere un privilegiato della Ztl e quindi sta fuori dall’unico elettorato di riferimento rimasto alla sinistra. Parliamo di ritardi nelle consegne, di ripercussioni a cascata su intere linee produttive; e poi del caos urbano e dei ritardi accumulati dai lavoratori. Se sommiamo tutto questo, il danno stimato per la logistica e i trasporti arriva a 260 milioni di euro.

E poi ancora – oltre a un blocco nella scuola, fortunatamente limitato – la chiusura degli uffici pubblici, che vuole dire congelamento di pratiche, di investimenti, di progetti. Il costo della macchina pubblica ferma può essere stimato in 130 milioni di euro. Mettendo insieme questi tre grandi capitoli di spesa, arriviamo a una cifra considerevole: 968 milioni di euro, ai quali poi si potrebbero aggiungere ulteriori effetti moltiplicatori.

Una domanda ovvia: chi paga tutto questo? Lorsignori hanno annunciato questo sciopero soltanto un giorno prima di metterlo in atto, in più lo hanno fatto a favore della Flotilla, non per questioni che riguardano i lavoratori italiani. Dovremo mandare una Pec con la cifra a nove zeri alla sede della Cgil e al signor Landini.


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