Bianchezza, nemico del razzismo antirazzista
Marco Tognini · 18 Settembre 2025
In questa puntata di “Sic et non” Marco Tognini analizza il caso della candidata dell’estrema sinistra alla presidenza della Toscana con la lista Toscana Rossa, Antonella Bundu: intervenendo al meeting internazionale antirazzista di Cecina, ha indicato l’obiettivo di smantellare la “bianchezza” come atto politico e pratica necessaria: la bianchezza va fermata e non basta più riconoscere il problema, bisogna disarticolarlo. Il proclama è stato ripreso poi anche da vari giornalisti. Così, dopo il fascismo degli antifascisti, abbiamo anche il razzismo degli antirazzisti…
La cosiddetta bianchezza sarebbe indice di colpevolezza: una degenerazione fra le più acute del pensiero woke, dalla cancellazione del Columbus Day negli Stati Uniti all’eliminazione dello studio dei classici da Omero a Cicerone in favore di tutt’altro, per non parlare dei programmi di certe università prestigiose. Non si tratta della cancellazione del razzismo, ma di una cultura millenaria, cioè un mondo intero: non è in fondo un discorso di odio? In un momento in cui, dopo l’omicidio di Charlie Kirk, si parla tanto di odio, si può far finta di non vedere quanto ne siano intrise certe affermazioni, che vogliono smantellare un intero universo (che ha prodotto secoli di cultura e genii come Leonardo da Vinci e Omero)?