La pace fiscale? Bene per italiani e Stato

· 19 Febbraio 2025


In questa puntata di “Pop economia-Rumore”, Alessandra Mori discute con l’economista, docente all’Università di Torino ed editorialista Marcello Gualtieri sul quadro macroeconomico attuale, e con il presidente del Codacons Gianluca Di Ascenzo sui consumi e il caro bollette, sul quale è al lavoro il ministro Giancarlo Giorgetti.

Gualtieri pone l’accento su una contraddizione in cui cadono i critici della pace fiscale : “Un argomento di estrema rilevanza è la proposta della “Rottamazione 5.0″ portata avanti dal ministro Matteo Salvini. Si dice che il problema è quello delle risorse, cioè come reperire le risorse per finanziare questa rottamazione. Questo è un gigantesco equivoco di fondo, perché la rottamazione cancellerà dai conti pubblici italiani somme teoriche, cioè non incassabili, e porterà nei conti pubblici italiani somme reali dagli italiani che pagheranno, aderendo alla rottamazione”.

“Quindi, se noi continuiamo a dire che il problema della rottamazione è che mancano le risorse per sostenerla, siamo veramente in un mondo al contrario: in pratica, per tenere in piedi delle risorse finte che sono solo sulla carta e che non vedranno mai la luce, rinunciamo a incassi veri, quelli derivati da chi rottamerà le cartelle”.

“Ora, se non si vuole fare la rottamazione per motivi politici, o etici, o altri, così sia: ma non si dica che il problema è la mancanza di risorse, perché le risorse la rottamazione le porta lei, con gli incassi reali. Quindi, cancelliamo dai conti pubblici sanzioni e interessi che non saranno mai pagati, cioè somme teoriche. Altrimenti non incassiamo somme reali per mantenere nei conti pubblici somme virtuali che non incasseremo”.


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