Perché l’alleanza Trump-Musk anticipa il futuro

· 9 Febbraio 2025


In questa puntata di Alta Tiratura, Alessandro Gnocchi racconta la vicenda drammatica di Richard Millet, scrittore francese preso di mira una decina d’anni fa dalla potenza del politicamente corretto per aver scritto un libro fortemente critico sulla cultura dell’uniformità, “Journal” (uscito da poco in Francia) usando la provocazione di un finto “elogio” del killer Anders Breivik, che gli è costato la carriera.

Poi, dopo un excursus sulle biografie dei tecno-geni che stanno invadendo le librerie e hanno preso il posto delle medioevali vite dei santi, Gnocchi presenta l’analisi di un esperto, Alexander Karp, un pezzo grosso del mondo digitale perché è il braccio destro di Peter Thiel, il quale è l’inventore del metodo di pagamento Paypal insieme con Elon Musk. Il libro è in uscita negli Stati Uniti ma non ancora in Italia, anche se pare ci sia un interessamento dell’università Luiss. 

La radice della questione è che le grandi aziende tecnologiche raccolgono una grande mole di dati che noi spontaneamente regaliamo loro. Questi dati poi vengono utilizzati nei modi più disparati: si tratta di capire se siano compatibili con la democrazia come la intendiamo oggi. Perché grazie ad algoritmi sofisticati chi ha a disposizione i dati può predire e anche influenzare il comportamento delle persone.

Karp è uno che ha gli occhi ben puntati sul cuore del problema. Anche perché è il Ceo, l’amministratore delegato, di Palantir Technologies, una delle società che raccoglie e rivende i dati. E a chi li rivende? Prevalentemente ad aziende statali.

Questo libro che si intitola “The Technological Republic: Hard Power, Soft Belief, and the Future of the West”, cioè “La repubblica Tecnologica: poteri forti, credenze deboli, e il futuro dell’Occidente”. Il libro teorizza che per motivi di sicurezza nazionale sarà inevitabile, tra qualche anno, diciamo una ventina, che le grandi aziende del digitale si fondano con lo Stato, ne diventino parte. Questo per motivi, sostiene Karp, di sicurezza nazionale. E l’alleanza fra Trump e Musk sembra in qualche modo anticipare, almeno in tendenza, questa rivoluzione.

Ogni Paese di grande influenza globale, la Russia, la Cina, l’India, avrà le sue aziende che raccolgono dati, che decrittano i dati di aziende altrui, e queste aziende si fonderanno con lo Stato. Karp dice in maniera assolutamente solare che questa è una corsa che nessuno si può fermare. Se gli Stati Uniti decidessero di non operare questa fusione rimarrebbero  disarmati di fronte ai Paesi concorrenti. 


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