2025: o l’autonomia, o rischiamo il declino

· 31 Dicembre 2024


In questa nuova puntata di fine/inizio anno della nostra rubrica “Regioniamoci sopra”, che si occupa dei temi legati all’autonomia differenziata, Giuliano Zulin spiega perché il 2025 dovrà essere un anno importante, di cambiamento e accelerazione per le tre riforme fondamentali: a partire dall’autonomia differenziata, che è una riforma decisiva perché porterebbe più Pil, servizi migliori e denaro pubblico speso meglio per il benessere di tutti. Fattori che spingeranno il nostro Paese ad avere più rilevanza nel contesto internazionale, ma senza i quali andremmo incontro a un pericoloso declino. E poi il premierato e la riforma della giustizia. 

Bisognerà intanto attendere il 20 gennaio, data entro la quale la Consulta dovrà decidere se il referendum voluto da Campania, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Sardegna sull’abrogazione della legge Calderoli si farà, e le modifiche alla legge richieste sempre dalla Corte Costituzionale che dovranno essere elaborate dal Parlamento.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *




Radio Libertà

Background