La Russia non vince, la Cina è stufa. E ora arriva Trump
Giulio Cainarca · 16 Dicembre 2024
Ospite della rubrica “Auto da fé”, in cui si discute di temi di attualità, di economia e di geopolitica. go Poletti è nato a Milano, si è laureato all’Università Bocconi, vive e lavora a Odessa, in Ucraina. Nel 2020 ha fondato il giornale online ‘The Odessa Journal’ (https://odessa-journal.com/). Per l’editore Rizzoli ha pubblicato il libro “Nel cuore di Odessa”.
Con Giulio Cainarca, Poletti ha analizzato ampiamente la situazione in Ucraina: fra i temi, ha sottolineato che Mosca non è finora riuscita a conquistare nessuna grande città del Paese, dove si vive con normalità; che la Cina dà segni di nervosismo perché la guerra ostacola i commerci (che intrattiene con entrambi i Paesi); che l’esercito ucraino è stanco e ha bisogno di ricambi, ma la mobilitazione non è gestita bene; Zelensky, pur coraggioso nel rimanere al suo posto, è un pessimo amministratore dello Stato; che il posizionamento dell’Italia è visto con favore da Kiev. E che l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca cambierà le carte in tavola: ma il progetto di pace pare preveda una forza di interposizione formata da 200mila uomini, che dovrebbero essere forniti dai Paesi dell Unione europea. Il vantaggio è che così facendo si creerebbe un’alternativa all’ingresso dell’Ucraina nella Nato, al quale ovviamente Putin è contrario.