Un libro su Rosa Bazzi? Vietato presentarlo
Giulio Cainarca · 15 Novembre 2024
Il nuovo appuntamento con la rubrica “Auto da fé”, in cui si discutono di temi di attualità, di economia e di geopolitica, è una chiacchierata di Giulio Cainarca con Alessandra Carati, scrittrice già vincitrice del Premio Viareggio-Rèpaci Opera Prima e finalista al Premio Strega nel 2022 con il romanzo “E poi saremo salvi”.
Alessandra Carati è tornata sulle cronache di questi giorni a causa del suo nuovo libro, “Rosy” (Mondadori, 1698 pagine, 18,50 euro) dedicato a Rosa Bazzi, che sta scontando l’ergastolo con il marito Olindo Romano per la strage di Erba. Il libro è un’indagine psicologica nata da colloqui in carcere con la donna e dallo studio delle carte processuali.
La pietra dello scandalo è una presentazione che sarebbe dovuta avvenire a Erba il 22 novembre, ospitata da “Noi Genitori”, storica cooperativa erbese di assistenza ai disabili: dopo le aspre critiche espresse dalla famiglia Castagna, che nella strage di Erba hanno perso la madre, la sorella e il nipotino, il sindaco di Erba Mauro Caprani ha firmato una delibera che decreta il ritiro del patrocinio all’evento. Di conseguenza “Noi Genitori” ha annullato la presentazione del libro per evitare ulteriori «strumentalizzazioni e polemiche».
Cainarca nel corso della trasmissione ha diffuso anche due interviste telefoniche, con il sindaco e con l’assessore alla cultura Paolo Farano. Il primo cittadino ha ammesso di non aver letto il libro ma di aver ritirato il sostegno alla presentazione dopo aver saputo di che cosa si trattava. L’assessore ha aggiunto che “da 18 anni si parla di questa vicenda, vorremmo pure la parola fine”.