Fine della “joy”: spariscono i libri-osanna su Kamala

In questa puntata di “Alta Tiratura”, Alessandro Gnocchi nota come la grande quantità di titoli in cui Kamala Harris è stata portata in trionfo (preventivo) che hanno campeggiato sugli scaffali delle librerie, siano scomparsi subito dopo l’esito delle elezioni.

Tutta la saggistica che ci è era stata presentata in questi mesi come il verbo degli esperti che spiegano come va l’America, in un solo giorno è diventata spazzatura che si può portare direttamente al macero: andate nelle principali librerie e vedrete che il bancale che vi attendeva all’ingresso con una messe di libri sull’America, misteriosamente è sparito.

Sapete perché? Perché, spiega Gnocchi, tutti i libri pubblicati sulla politica americana avevano lo stesso punto di vista, cioè erano tutti pro Kamala e ferocemente anti Trump. Ovviamente se qualcuno fra quelli pubblicati avesse presentato un punto di vista più equilibrato, magari anche seriamente interessato a capire chi è l’elettorato di Trump, avrebbe spiccato nel mazzo e oggi non sarebbe da buttare, si potrebbe a maggior ragione vendere: purtroppo però non è accaduto. È rimasto solo “Elegia americana”, autobiografia del nuovo vicepresidente J. D. Vance e fotografia dell’America reale, uscito quando, nel 2016, era solo uno scrittore.