Notte dei cristalli ad Amsterdam: fermiamoli subito
Giovanni Sallusti · 8 Novembre 2024
Cari ascoltatori, prima o poi doveva succedere, un pogrom nel cuore dell’Europa nell’anno 2024: è successo ad Amsterdam, non a Gaza o in qualche anfratto del Medio Oriente. Ieri sera si è giocata la partita di calcio tra l’Aiax e il Maccabi Haifa e quel che è accaduto non è quanto è stato riportato da alcuni giornaloni stamane, che hanno scritto di scontri fra tifoserie, cercando di rimuovere l’inquietante ritorno di questo orrore storico. La verità è che è stata una vera caccia ai tifosi israeliani, all’ebreo in quanto ebreo.
Pare che la miccia sia stata un alterco su una bandiera palestinese esposta, ma il casus belli è irrilevante, perché le cronache dicono che le squadracce antisemite, pare per la maggior parte appartenenti alla comunità marocchina locale, erano già pronte e armate: gli ebrei sono stati inseguiti e picchiati, aggrediti con i coltelli, buttati nei canali gelidi della città, si sentiva gridare “Palestina libera”, mentre altre canaglie filmavano queste imprese. Il bilancio al momento è di dieci feriti, alcuni gravi, tra tra gli israeliani e di 57 arresti tra questi gentiluomini. La polizia olandese, non esattamente performante, ha poi scortato i tifosi del Maccabi al sicuro negli alberghi e il premier israeliano Netaniahu ha inviato ad Amsterdam due aerei da Israele per riportarli a casa, perché al momento il suolo olandese, europeo, per gli ebrei è pericoloso.
L’analogia inquietante è che domani è il 9 novembre, anniversario della Notte dei cristalli del 1938, la data del pogrom antisemita di massa che si scatenò nella Germania nazista, la prova generale dell’orrore che seguì negli anni successivi: alla vigilia di questa data è andato in scena proprio un remake di quell’evento tragico. Non si può nemmeno commentare, si possono però registrare le parole di Geert Wilders, leader del Partito per la libertà olandese e azionista di maggioranza del governo, che su X ha parlato di un “pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza d’Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei. Non lo accetterò mai. Le autorità saranno chiamate a rispondere del loro fallimento nel proteggere i cittadini israeliani. Mai più”.
Che dire? Wilders è additato come criptofascista, bieco sovranista, pazzo estremista: e invece è quello che con più vigore ha detto parole di libertà e di democrazia, che ha rivendicato l’appartenenza all’Europa, all’Occidente, al mondo libero. Lo scenario sappiamo già quale sarà, quello della sottomissione dipinto da Michel Houellebecq nel 2015: sembrava distopia e invece è diventata cronaca. Ora danno la caccia agli infedeli ebrei, poi toccherà agli infedeli cristiani. Se non vogliamo altre notti dei cristalli dobbiamo darci una svegliata subito.