Elly, su Trump subito una gaffe. E vorrebbe governare?
Giovanni Sallusti · 7 Novembre 2024
Cari ascoltatori, ci rendiamo conto che è uno scenario distopico, ma proviamo a entrare nella testa di Elly Schlein. Possiamo immaginare che la segretaria dem eserciti il desiderio di installarsi, in un futuro, a Palazzo Chigi, di vincere le elezioni e di diventare presidente del Consiglio. Avrebbe senso, avrà pur dato la scalata al Pd per qualcosa, no? Per arrivare a governare, non per continuare una scampagnata da studentessa fricchettona fuori corso.
Nella sua testa, quindi, saprà che in quell’improbabile caso dovrebbe guidare una nazione inserita in un contesto europeo e internazionale, con delle alleanze, dei rapporti privilegiati, degli interessi nazionali da presidiare. E saprà che il principale alleato dell’Italia sono gli Stati Uniti d’America, che il rapporto transatlantico è l’architrave di una politica estera italiana credibile, che essere nell’Alleanza atlantica ha garantito agli italiani la libertà dal dopoguerra a oggi, nonché il benessere rispetto a quel che c’era al di là del muro di Berlino. Saprà quindi che è interesse nazionale prendersi cura di questo rapporto.
Ma quando le hanno messo il microfono davanti e le hanno chiesto di commentare le elezioni americane, Elly dev’essersi emozionata, perché ha detto: “La vittoria di Trump negli Stati Uniti è una brutta notizia per l’Europa ed è una brutta notizia per l’Italia”. Ripetiamo: Elly Schlein, che vuole fare politica e magari sogna di diventare presidente del Consiglio, dice che è una brutta notizia l’elezione di un signore che dal 20 gennaio sarà il presidente degli Stati Uniti, principale potenza mondiale, principale democrazia mondiale, principale alleato dell’Italia.
Allora, visto che lei e il suo codazzo ogni giorno si pregiano di dare alle “destre” lezioni di stile, di aggettivazione, di contegno istituzionale, dovrà essersi accorta che questa dichiarazione è uno sfregio istituzionale, una gaffe politica clamorosa, un segno di elementare inconsapevolezza politica: se fosse stata pronunciata da un esponente di destra su un presidente democraticamente eletto, domattina i giornali non parlerebbero d’altro. Invece lo ha fatto Elly Schlein: è davvero tanto inadatta a governare.