Report ri-farnetica: Israele covo di estrema destra

· 31 Ottobre 2024


Cari ascoltatori, è tornato il “metodo Report” e questa volta se la prenderà con lo Stato di Israele. Sigfrido Ranucci ha annunciato dalle pagine Instagram della trasmissione che nel menu della puntata che andrà in onda questa domenica ci sarà “Israele come laboratorio politico dell’estrema destra internazionale”.

Israele, esatto: lo Stato degli ebrei che al momento è in guerra, e lo è unito nel sentimento e con convinzione. Si potrà dividere a valle, sulle scelte che riguardano gli ostaggi, sulle politiche pregresse di Netanyahu; ma che Israele sia in guerra non è una tesi dell’estrema destra israeliana, è una percezione dell’israeliano medio. D’altronde la guerra è stata dichiarata il 7 ottobre scorso dall’asse del male, non dagli ebrei. E che Report lo condivida oppure no, Hamas, Hezbollah, gli Houti, le milizie islamiste in Iraq e Siria e che fanno capo ai tagliagole di Teheran rappresentano un asse del male, una categoria che va scomodata di fronte a queste squadracce nazi-islamiche che sono entrate nelle case e hanno sgozzato bambini, seviziato donne, legato tra di loro intere famiglie cui hanno poi dato fuoco. Ma per Ranucci uno Stato soggetto a un attacco concentrico di questa portata, guidato dagli ayatollah, sarebbe il laboratorio politico dell’estrema destra.

Ma poi, scusate, a noi risultava che nel bagaglio fondamentale dell’estrema destra, della tradizione nazifascista, ci fosse l’antisemitismo. Non è un caso che sia nota una quantità di documenti, di foto e di video in cui i miliziani di Hamas fanno il saluto nazista: il mondo del fondamentalismo islamico è pieno di echi della tradizione hitleriana. Anche al tempo della Shoah, il Gran Muftì di Gerusalemme, massima autorità islamica-palestinese, era un dichiarato alleato del Führer.

Per questo che ora lo Stato degli ebrei risulti a qualcuno il laboratorio dell’estrema destra è segno di una totale mancanza di ritegno nell’esercitare un capovolgimento a dir poco offensivo. Ranucci ci ha inoltre informato, altra smisurata castroneria, che verrà mostrata Gaza come laboratorio dove testare le armi: così, per sadismo connaturato della natura ebraica e magari corroborato dal Satana yankee come mandante.

Eppure, lo ricordiamo a Ranucci, Israele si era ritirato da Gaza per decisione unilaterale di un governo di destra guidato allora da Ariel Sharon: con una scelta fortemente contestata dai coloni israeliani, aveva lasciato la Striscia ai palestinesi, proprio quella da cui il 7 ottobre sono partiti gli attacchi. A causa di quel giorno Israele ha dovuto intraprendere un’iniziativa militare, ed è per questo che si usano armi a Gaza. Armi che fra l’altro hanno ucciso boia criminali come Yahya Sinwar, un’antisemita pluriomicida: chissà Ranucci come ha giudicato quella eliminazione.

Invece il racconto preannunciato è la solita equazione sghemba, il solito insulto blasfemo alla tragedia della storia del Novecento. Se il metodo Report è irritante quando viene applicato alle nostre cronachette politiche, ai nostri scandaletti, quando alza il tiro su queste vicende enormi diventa proprio nauseabondo.


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