Erba/4 Tutti i fatti che non sono entrati nel processo

In questa quarta puntata dedicata al processo per la strage di Erba, “Auto da fé” prosegue l’analisi delle motivazioni con cui la Corte d’appello di Brescia ha respinto l’istanza di revisione del processo di Erba proposte dall’allora Sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Milano Cuno Tarfusser e dalla difesa degli imputati, Rosa Bazzi e Olindo Romano.

Oggi, dopo aver parlato di come sia possibile che abbia luogo un rito dibattimentale senza acquisizione delle prove, e successivamente sul perché non è stato consentito acquisire come prova le risultanze di un’inchiesta giornalistica, Giulio Cainarca continua il suo dialogo-intervista con Fabio Schembri, avvocato storico (con Nico D’Ascola, Patrizia Morello e Luisa Bordeaux) di Rosa Bazzi e Olindo Romano. In particolare vengono messe a fuoco incongruenze nella ricostruzione dell’omicidio di Valeria Cherubini, e le pressioni alle quali sarebbero stati sottoposti Rosa e Olindo fino ad arrivare a una confessione, che però è piena di inesattezze.