La Consulta è imparziale solo se decide la sinistra
Giovanni Sallusti · 9 Ottobre 2024
Cari ascoltatori, la vicenda della Consulta ha raggiunto un livello di ipocrisia sorprendente anche per un Paese ipocrita come l’Italia. Oggi lo scandalo sui giornaloni è che il centrodestra gradirebbe esprimere un giudice della Corte Costituzionale riferibile all’area di centrodestra, o comunque non di sinistra. Pare che questo costituisca un attentato alle istituzioni repubblicane, uno strappo nell’alfabeto costituzionale perché coinvolge una figura di garanzia: di nuovo ci troviamo in pieno caravanserraglio antifascista contro l’occupazione delle istituzioni da parte delle destre, al plurale perché fa più effetto.
Riepiloghiamo, che è utile. Si sta parlando della Corte Costituzionale: un terzo dei membri è di nomina parlamentare ed è quel terzo su cui è stato lanciato questo farlocchissimo allarme democratico. Un terzo è di nomina del Presidente della Repubblica. Carlo Azeglio Ciampi nominò Giovani Maria Flick, che era stato ministro nel governo Prodi, cioè aveva indossato una casacca. È stato presidente della Corte Costituzionale anche Giuliano Amato, nome tutelare del centrosinistra italiano, padre più o meno nobile del Pd, l’uomo che ebbe la brillante idea, da presidente del Consiglio, di intrufolarsi nottetempo nei conti correnti degli italiani.
Ma, peggio ancora, in barba a dialogo e coinvolgimento dell’opposizione, il centrosinistra si è votato da solo addirittura la massima figura di garanzia, il Presidente della Repubblica. Accadde con Giorgio Napolitano, figura storica del Pci, che sul primo mandato fu votato solo dal centrosinistra. Lo stesso vale per Sergio Mattarella, che ha avuto anche lui un percorso politico saldamente orientato, votato al primo mandato dal centrosinistra senza che il centrodestra venisse coinvolto. Il centrosinistra provò a rifilarci alla Presidenza della Repubblica perfino Romano Prodi, che era la figura politica più divisiva possibile.
La sostanza, allora, è che coloro che per lustri si sono votati da soli le più alte cariche istituzionali e di garanzia di questo Paese, oggi si stracciano le vesti perché il centrodestra vorrebbe eleggere un giudice della Corte Costituzionale non di sinistra. Ipocriti al cubo.