I cinque libri di Radio Libertà per Ferragosto

Alessandro Gnocchi propone a voi ascoltatori e lettori una puntata speciale della rubrica “Alta tiratura”: i cinque libri da portare sotto l’ombrellone, in cima a una montagna, in riva a un lago. Eccoli:

Arianna Risi Rota, “Pace”, Il Mulino, 112 pagine, 12 euro
Per capire l’Ucraina e Israele. Siamo circondati da guerre, questo saggio stringato ed efficace riflette sui movimenti pacifisti ma soprattutto spiega come le tregue si costruiscano giorno dopo giorno, con un lavoro diplomatico che deve restare sotterraneo.

Pierre Boileau e Thomas Narcejac, “Le lupe”, Adelphi, 179 pagine, 17 euro
Per un brivido in mezzo al solleone. Il giallo è il genere più amato ma anche il più inflazionato. Questa storia di identità scambiate, ambientata nella Francia occupata dai nazisti, fa eccezione. Grande suspence e crudele colpo di scena finale.

Deborah Davis, “Truman Capote e il party del secolo”, Accento, 330 pagine, 17 euro
Per capire come nascono le celebrità. Un tempo si era famosi per essere nobili, poi per essere ricchi, oggi si è famosi perché… famosi. Dove nasce il culto delle celebrità? Dalla clamorosa festa organizzata da Truman Capote all’Hotel Plaza di New York nel 1966. Un saggio molto divertente

Alcide De Gasperi, “Lo scudo e la croce”, Historica, 220 pagine, 17 euro
Per capire che cosa avremmo potuto essere. Alcide De Gasperi prese l’Italia in rovina e la portò al boom economico. Dai suoi discorsi capiamo quanto sia stata disattesa la sua eredità, che si fondava sulle autonomie e sul sistema maggioritario per garantire governabilità e alternanza.

Antonio Franchini, “Il fuoco che ti porti dentro”, Marsilio, 224 pagine, 17 euro
Per capire chi siamo e chi non vorremmo essere. Si può scrivere un romanzo spietato sulla propria madre? Antonio Franchini, l’editor più famoso d’Italia, l’ha fatto. Il risultato di tanta cattiveria, paradossalmente, commuove.