Gli inglesi beffarono Hitler grazie a un satanista

· 27 Luglio 2024


Questa settimana per la nostra rubrica “Alta tiratura”, Come di consueto Alessandro Gnocchi commenta le classifiche letterarie (un’estate curiosamente povera di gialli) e, dopo aver consigliato la rilettura del celebre “Generazione X” di Douglas Coupland, uscito in una nuova edizione (Accento, 242 pagine, 18 euro) analizzando l’equivoco con i cosiddetti “boomer”, racconta le vicende dell’esoterista, scrittore e alpinista Aleister Crowley. 

A parte che ha scalato il K2, aprendo strade agli alpinisti che poi sono arrivati in cima, è stato scrittore e poeta, ma è diventato celebre soprattutto come occultista, nomea che avvallava e sulla quale campava. Crowley elaborò tra l’altro un’intera teoria esoterica , chiamata “Thelema”, una specie di comandamento, “fa ciò che vuoi”, ma nel senso della magia di piegare la natura alla propria volontà, cosa che può avvenire attraverso certi rituali e certe pratiche, la più celebre delle quali era sessuale, basata sull’idea che l’orgasmo sprigionasse una forza tale da piegare la natura ai nostri desideri.

Ma Crowley è stato interessante anche per altri motivi, spiega Gnocchi, che possiamo trovare in un nuovo romanzo, scritto da Richard C McNeff, dal titolo “Aleister Crowley MI5” (Atlantide, 208 pagine, 22 euro). Il libro racconta racconta una vicenda che non può essere provata fino in fondo, ma è avvalorata da una serie di fatti storici. Crowley viene cacciato dall’Italia da Mussolini perché nell’abbazia sconsacrata che ha affittato negli anni Venti e in cui vive succedono cose troppo inquietanti. Se ne va in Germania, dove nel frattempo Hitler è andato al potere. I nazisti sono ossessionati dall’occultismo, è plausibile che lo abbiano interpellato. Scala le gerarchie fino a Hitler e alla sua corte, ma quando Crowley capisce che il führer è pazzo e che non lo può manipolare, decide di tornare a servire il suo Paese, la Gran Bretagna. 

A questo punto sarebbe stato reclutato dal MI5, uno dei due servizi segreti britannici, per il quale avrebbe fatto il doppio gioco. Con un certo successo, racconta il libro: nel 1941, utilizzando Wallis Simpson (amante e poi moglie di Edoardo VIII) che ha simpatie fasciste ed è una spia per i tedeschi, Crowley fa avere a Rudolf Hess, il numero due del partito nazista, false informazioni tramite delle lettere su qualcosa non ben specificato (forse esoterico) che lo induce a farsi addirittura paracadutare in Scozia all’insaputa di Hitler, dove però ci sono i servizi segreti ad arrestarlo… Leggetelo.

  


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