Scusi Occhiuto, ma ha funzionato il centralismo?
Giovanni Sallusti · 26 Luglio 2024
Cari ascoltatori, vorrei fare una domanda semplice, laica, non polemica, al governatore della Calabria Roberto Occhiuto, esponente importante di Forza Italia, il quale ha sostanzialmente detto che serve una moratoria prima di applicare la legge sull’autonomia, e che il governo deve evitare intese con le Regioni, anche sulle materie che non coinvolgono il LEP. Cioè, alle materie sulle quali si può trattare l’autonomia a discrezione di ogni singola Regione, Occhiuto si oppone comunque, sono materie non così rilevanti. Ma il commercio estero, la protezione civile, i rapporti con l’UE e con altri territori europei affini, invece sono temi rilevanti per Regioni produttive come la Lombardia, il Veneto o la progressista Emilia Romagna. Occhiuto dice no: questa però è la posizione del del Pd, dell’opposizione.
In un’intervista a Sky, Occhiuto ha sviluppato il discorso. Ha detto che l’autonomia non è spacca-Italia, ma è stata approvata di notte e in fretta, facendola sembrare più divisiva di quella che è. Credo che nessuno più del pubblico di questa radio, di voi ascoltatori, lo sappia: altro che “di notte e di fretta”. Questa legge è l’esito di un percorso addirittura pluridecennale, di istanze emerse nelle aree produttive di questo Paese, incarnate anzitutto dall’avventura politica della Lega, e poi diventate esigenze diffuse dei territori: tanto che molti governatori di sinistra, quasi tutti quelli che oggi criticano l’autonomia, l’avevano chiesta.
Nel testo, ha continuato Occhiuto, è previsto che le intese sulle materie LEP si possano fare solo dopo aver trovato le risorse per assicurare a tutti, sia a Crotone sia a Vercelli, gli stessi diritti, ma queste risorse ancora non ci sono. Rispondiamo: esatto, è una legge iper-prudenziale, prima è prevista l’individuazione delle risorse, per assicurarsi che non ci siano discriminazioni tra Crotone e Vercelli. Occhiuto dovrebbe essere rassicurato da questa dimensione cautelativa della riforma, invece di arrivare addirittura a chiedere lo stop anche alle materie che non richiedono i LEP, perché allora il sospetto di conservatorismo a priori diventa molto forte.
E qui viene la domanda che vorrei girare con grande pacatezza al governatore Occhiuto: il centralismo, che è durato dal dopoguerra a oggi, è stato positivo per la sua regione? Il sistema centralista, basato spesso sull’idrovora romana rispetto ai territori, ha prodotto benessere per la Calabria e per i suoi cittadini, ha generato servizi efficienti in Calabria, ha portato prosperità economica, ha creato un habitat favorevole allo sviluppo della libera impresa, ha liberato tutte le potenzialità che ha un territorio di quella bellezza, di quelle risorse, di quei talenti? Governatore Occhiuto, credo che la risposta sia già nella domanda.