Le case occupate sono 50mila: un disastro per lo Stato

· 27 Giugno 2024


Con Francesca Musacchio (il Tempo, direttore OFCS.Report), parliamo delle occupazioni… che non finiscono mai. Secondo le stime di Federcasa in Italia le abitazioni occupate sarebbero 50mila. Solo a Roma, restando nell’ambito dell’edilizia pubblica, gli appartamenti occupati sono 6.834 (per 12mila occupanti abusivi, com’era a suo tempo l’onorevole Ilaria Salis), per un costo di 72 milioni di euro l’anno. Un’occupazione porta con sé anche costi di luce, gas, riscaldamento che ricadono o sulla collettività o sulla proprietà, che pertanto deve essere risarcita. Per legge.

Bisogna aggiungere anche altri costi derivati dai mancati sgomberi. Lo Stato, infatti, è sempre condannato a pagare un indennizzo in caso di esecuzione di sfratto non eseguito o anche in caso di sequestro penale non eseguito. Nel 2018 il Tribunale civile di Roma ha condannato lo Stato italiano a risarcire la Oriental Finance con 23 milioni di euro l’occupazione subita. Per una situazione simile, il ministero dell’Interno, sempre a Roma, è stato condannato a pagare 35 milioni di euro l’ex stabilimento Fiorucci. Nella Capitale ci sono almeno altri 92 casi del genere. Uno di questi riguarda lo Spin Time, edificio occupato dai Movimenti per la casa, che la proprietà vorrebbe trasformare in albergo. Intanto a Roma la lista per l’assegnazione di alloggi popolari è arrivata a circa 10mila persone. Una lista pressoché bloccata, visto che gran parte degli edifici disponibili sono occupati abusivamente. Problemi analoghi anche a Venezia, Torino, Genova, Palermo.

Infine, fateci caso: quando si parla di case occupate non si parla mai di ville di lusso, di attici, di magioni lussuose, nossignori, non c’è nessuno che occupi immobili signorili di proprietà di avvocati di grido, baroni universitari, primari, Rettori, scrittori di fama, di magistrati…


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